Spaghetti branzino olive e capperi

Oggi prepariamo un primo di pesce dai sapori tipicamente mediterranei: gli spaghetti branzino olive e capperi.

Gli ingredienti sono tutti propri della nostra terra: la pasta, il pesce, il pomodoro, le olive taggiasche, i capperi di Pantelleria e, infine, il timo, piantina aromatica dalle foglioline profumatissime.

Come quasi tutti i piatti di pesce, anche questo richiede una cottura molto rapida.

Spaghetti branzino olive e capperi
Spaghetti branzino olive e capperi

Ingredienti per 4 persone

  • 360 gr. di spaghetti
  • 350 gr. di passata di pomodoro
  • 2 spicchi d’aglio
  • olio evo
  • sale e pepe
  • 300 gr. di filetti di branzino
  • 20 olive taggiasche
  • 2 cucchiaini di capperi di Pantelleria
  • timo

Preparazione

La prima cosa da fare è mettere a cuocere il sugo di pomodoro.

Peliamo gli spicchi d’aglio; tagliamoli in due e togliamo l’anima (la parte centrale solitamente verde). E’ una cosa che ripeto spesso perché è la parte che rende indigesto l’aglio.

Rosoliamo gli spicchi d’aglio in una padella con l’olio, dopodiché aggiungiamo la passata di pomodoro e un pizzico di sale e pepe.

Mentre il sugo cuoce, spelliamo i filetti di branzino. Se non sapete come fare, vi insegno io un metodo facile e veloce. Prendiamo una padella, versiamo un dito d’acqua e poniamo sul fuoco. Appena bolle adagiamo, con la pelle rivolta verso il fondo, i filetti. Scottiamoli 30 secondi e tiriamoli su con la schiumarola. La pelle si staccherà immediatamente.

A questo punto tagliamo a cubetti il pesce.

Quando il pomodoro avrà cotto  15/20 minuti, immergiamoci il pesce e dopo un paio di minuti spegniamo il fuoco.

Adesso prepariamo un trito grossolano con le olive taggiasche e i capperi.

Siamo pronti dunque per buttare la pasta. Cuociamola al dente; scoliamola e saltiamola in padella con l’aggiunta di un mestolo di acqua di cottura, il trito di olive e capperi e abbondante timo, possibilmente fresco.

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.