Risotto seppie e piselli

Il connubio pesce e legumi è sempre ben riuscito. Vedi  Crema di ceci e baccalà , Maltagliati salmone e fave , Totani e piselli , tanto per fare qualche esempio. Oggi faremo un primo con questi ingredienti: risotto seppie e piselli. Un primo di stagione, dato che maggio è il mese dei piselli e dovete approfittarne perché durano poco.

Anche il piatto che andremo a preparare, come la maggior parte di quelli che vi ho proposto in questo ultimo periodo, è un piatto leggero, per rimettersi in forma in attesa dell’estate, senza, però, rinunciare al gusto.

Risotto seppie e piselli
Risotto seppie e piselli

Ingredienti per 4 persone

  • 500 gr. di seppie
  • odori (sedano, carota, cipolla, aglio e prezzemolo)
  • peperoncino
  • concentrato di pomodoro
  • vino bianco
  • olio evo
  • sale e pepe
  • 320 gr. di riso vialone nano
  • 600 gr. di piselli freschi
  • brodo vegetale
  • noce di burro
  • parmigiano grattato

Preparazione

Iniziamo col cucinare le seppie con i piselli.

Puliamo le seppie e tagliamole a striscioline prima e a dadini poi.

Adesso prepariamo un abbondante trito con gli odori.

Versiamo in un tegame l’olio e rosoliamoci qualche minuto le seppie. Bagniamo col vino bianco e, una volta evaporato, aggiungiamo il battuto, un peperoncino e una punta di concentrato di pomodoro. Saliamo, pepiamo e lasciamo cuocere piano piano, aggiungendo acqua se necessario, fino a che le seppie risulteranno tenere. Occorrerà circa un’ora.

Quando il pesce sarà morbido uniamo i piselli e un pizzico ancora di sale e pepe.

Appena i piselli saranno cotti potremo spegnere il fuoco e pensare al risotto.

In una padella di alluminio tostiamo il riso senza nessun condimento. Quando i chicchi di riso cominceranno a scurirsi bagniamo col vino bianco e aspettiamo che evapori. A questo punto rovesciamo nel riso le seppie con i piselli e cominciamo a rigirare il risotto versando il brodo bollente un mestolo alla volta.

Dopo 10 minuti spolverizziamo con qualche cucchiaio di parmigiano che donerà cremosità al piatto.

Quindi portiamo a cottura. Spegniamo il fuoco e mantechiamo con una noce di burro e un paio di cucchiai di parmigiano.

Lasciamo riposare coperto prima di portare in tavola.

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.