Solitamente, la ricetta classica, è seppie con piselli. Oggi, però, al supermercato non ho trovato le seppie, bensì i totani (fra l’altro in offerta) ed ho deciso di fare totani e piselli. Comunque, la ricetta non cambia sia che si tratti di seppie, che di totani, che di calamaretti.
Una cosa vi consiglio: scegliete quelli più piccolini perché più teneri. Se dovessero essere un po’ grossi, dovrete, sicuramente, farli cuocere a lungo. Contrariamente a quanto succede con la maggioranza del pesce, che è preferibile cuocerlo poco, solo una cottura lunga renderà i totani più morbidi.
Andiamo quindi a cucinare.
Ingredienti per 4 persone
- 600 gr. di totani
- 400 gr. di piselli freschi sgranati o di pisellini fini surgelati
- 1 carota
- 2 spicchi d’aglio
- 1 scalogno
- 1/2 costa di sedano
- prezzemolo
- 1 peperoncino
- sale e pepe
- olio evo
- vino bianco
Preparazione
Iniziamo col pulire i totani, nel caso non l’abbia già fatto il pescivendolo. Quindi pulirli dalle interiora, togliere il becco e la sacca con l’inchiostro (attenzione a non forarla per non sporcarvi), spellarli e tagliare i tentacoli e il corpo a listarelle, lavarli e tenerli da parte in un colino a scolare.
Nel frattempo preparare un trito con scalogno, sedano, carota, aglio e prezzemolo.
Versare dell’olio in un coccio o in un tegame di alluminio e, appena caldo, unirvi i totani. Rigirarli e quando saranno coloriti bagnarli con vino bianco. Lasciare evaporare, dopodiché aggiungere il battuto di odori e, se vi piace, anche il peperoncino tagliato a rondelle.
Lasciare cuocere 20/30 minuti, aggiungendo di tanto in tanto l’acqua, fino a che i totani risulteranno teneri: a questo punto rovesciare nel coccio i piselli. Coprire e cuocere a fiamma bassa, mescolando ogni tanto, e aggiungendo acqua quando totani e piselli si asciugheranno.
Una volta cotti salare e pepare.
Portare in tavola e , mi raccomando, che non manchi il pane, ottimo accompagnamento di tutti gli umidi e gli intingoli.