Pastarelle alla crema

Pastarelle alla crema

Oggi avevo voglia di impastare ed ero partita con l’idea di fare una piccola crostata. Mi sono, però, resa conto di avere pochissimo burro e, allora, mi sono inventata una pasta che è una via di mezzo tra la frolla e la pasta per la sbrisolona. Data la consistenza ottenuta, anche la crostata sarebbe risultata più difficile da fare e, così, sono nate le pastarelle alla crema.

Pastarelle alla crema
Pastarelle alla crema

Ingredienti per 8 persone

  • 175 gr. farina 00
  • 60 gr. zucchero
  • 3 tuorli
  • 50 gr. olio di semi di arachidi
  • scorza grattata di 1 limone
  • 200 ml latte
  • 50 ml panna
  • 25 gr. farina
  • 3 tuorli
  • 70 gr. zucchero
  • scorza di limone
  • 2 cucchiai di pinoli
  • zucchero a velo

Preparazione

Per prima cosa prepariamo la crema pasticcera con 3 tuorli. Per fare questo vi rimando alla ricetta Stella di Natale

Passiamo adesso alla pasta. Versiamo in una ciotola 175 gr. di farina, 60 gr. di zucchero, 50 gr. di olio di semi di arachidi, 3 tuorli e la scorza di limone grattata. Impastiamo, ma ci renderemo subito conto che non riusciremo ad amalgamare bene il composto che tenderà a sbriciolarsi; nessun problema, è corretto.

Adesso ungiamo 8 pirottini di alluminio usa e getta con un pennello e l’olio di arachidi e, poi, infariniamoli.

Versiamo un po’ di composto di pasta in ogni stampino e, premendolo con le mani, cerchiamo di compattarlo per foderare il fondo e il bordo. Teniamo un paio di cucchiai di pasta da parte che ci servirà per chiudere le nostre pastarelle.

Foderati tutti i pirottini, riempiamoli con la crema pasticcera in cui avremo mescolato i pinoli. Richiudiamo i bordi e tappiamo con l’impasto a briciole.

Poniamo in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Tiriamo fuori i dolcetti dal forno, lasciamoli raffreddare, sformiamoli e spolverizziamo con zucchero a velo.

Pastarelle alla crema
Pastarelle alla crema

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.