Catalana di crostacei

Catalana di crostacei

Oggi vi propongo un piatto sano e leggero: la catalana di crostacei.

E’ un piatto piuttosto diffuso in tutti i ristoranti sulla costa italiana e in special modo in Sardegna. Esistono diverse varianti: dai crostacei adoperati, al tipo di cottura (bolliti o al vapore o addirittura gratinati al forno); serviti con sola verdura oppure con frutta esotica o frutta secca; accompagnati da salse allo yogurt o con la maionese o spezie come curry e zafferano.

Possiamo quindi utilizzare tutti i crostacei; io, però, solitamente adopero gli scampi e i gamberoni che mi piace accostare con la frutta e la verdura insieme.

Iniziamo insieme a prepararla.

Catalana di crostacei
Catalana di crostacei

Ingredienti per 4 persone

  • 8 scampi
  • 12 gamberoni
  • 1 finocchio
  • 2 sedani
  • 2 carote
  • 1 ananas
  • 2 kiwi
  • 1 cestino di fragole
  • 1 cestino di lamponi
  • olio evo
  • sale e pepe
  • succo di limone

Preparazione

Come ho già detto è estremamente semplice preparare la catalana: si tratta solo di cuocere a vapore i crostacei e disporre sul piatto le verdure e la frutta tagliate.

Mettiamo sul fuoco con l’acqua la pentola col cestello per cuocere a vapore.

Nel frattempo prepariamo le verdure e la frutta.

Tagliamo i finocchi prima in quattro parti e poi  ogni parte in due o tre a seconda della grandezza; le carote in quattro strisce per il lungo; puliamo il sedano e utilizziamo solo il cuore che divideremo in quattro.

Ora passiamo alla frutta:  tagliamo l’ananas ricavando delle strisce; spelliamo i kiwi, tagliamoli a rondelle e poi ogni rondella in due; dividiamo le fragole in due.

Prepariamo adesso una salsina con sale, pepe, limone e olio.

Mettiamo a cuocere a vapore i crostacei per qualche minuto (basterà davvero poco).

Disponiamo sul piatto la verdura e la frutta e adagiamoci sopra i crostacei che condiremo con la nostra salsina.

Un piatto bello a vedersi, colorato e sicuramente sano e leggero.

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.