Arrosto in casseruola

Ho due figlie alle quali ho cercato di trasmettere l’amore per la cucina. Sono brave tutte e due anche se in modo diverso. Pur venendo dalla stessa famiglia, hanno personalizzato, giustamente, il loro modo di cucinare a seconda delle proprie esigenze. Oggi voglio presentarvi l’arrosto in casseruola di Chiara, sempre molto attenta alla dieta, al mangiare sano, all’utilizzare pochi grassi, senza, però, rinunciare al gusto.

Per avere un arrosto magro e tenero è molto importante il taglio di carne. Io adopero sempre il girello, conosciuto anche come magatello, che è la parte alta della coscia del bovino, sia di manzo che di vitello. E’ un pezzo magro, allungato e stretto, perfetto da tagliare a fette.

Arrosto in casseruola
Arrosto in casseruola

Ingredienti per 4 persone

  • 1 magatello di vitello da circa 1 Kg.
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 2 coste di sedano
  • salvia
  • rosmarino
  • sale e pepe
  • olio evo
  • vino bianco

Preparazione

Chi mi segue saprà che dico sempre di utilizzare tegami e padelle in alluminio perché ritengo sia il materiale migliore per cucinare, saltare, colorire le pietanze, ma, per la ricetta di oggi penso vada benissimo utilizzare una casseruola antiaderente oppure quelle pentole in cui si può cucinare senza l’aggiunta di grassi. Dico questo perché l’olio che andremo ad utilizzare sarà davvero poco.

Prendiamo quindi la nostra pentola antiaderente; versiamo un filo d’olio ed adagiamoci il pezzo di carne, le carote, le coste di sedano e la cipolla tagliati a tocchetti, 4/5 foglie di salvia e le foglioline di 2/3 rametti di rosmarino, un pizzico di sale e di pepe.

Versiamo poi un bicchiere di vino bianco e tanta acqua fino a coprire la carne.

A questo punto mettiamo sul fuoco e, appena comincerà a bollire, abbassiamo la fiamma e lasciamo sobbollire per circa un’ora e mezza.

Una volta cotta la carne, togliamola dal tegame e teniamola da parte. Frulliamo, con il frullatore ad immersione, gli ortaggi e le erbe aromatiche fino ad ottenere una crema.

Affettiamo dunque l’arrosto e serviamolo con un pizzico di pepe e una ciotolina con l’intingolo frullato in cui intingere la carne.

 

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.