Il gattó di patate è un piatto ormai tipico della cucina partenopea e che, rivisitato, viene preparato in tutto il sud Italia. Consiste in un pasticcio di patate, arricchito con salumi a piacimento. In realtà questo piatto fu portato in Italia da cuochi francesi che lavoravano presso la corte del Regno delle due Sicilie verso la fine del 700 e poi, solo successivamente, arrivò a Napoli, dove subì diverse modifiche, sia per quanto riguarda il nome, che passò da “gateau” a “gattó”, che negli ingredienti.
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- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1 kgpatate
- 1uova
- 40 gparmigiano Reggiano DOP grattugiato
- 40 gpecorino romano grattugiato
- 100 gmortadella
- 200 gprovola
- q.b.pangrattato
- q.b.sale
Preparazione
Per preparare il nostro gattó come prima cosa lessiamo le nostre patate.
Intanto prepariamo ciò che ci servirà per l’interno del nostro gattó, ovvero l’uovo, i formaggi grattugiati e la provola e la mortadella tagliate a dadini.
Quando le patate saranno cotte le spelliamo e le schiacciamo.
Aggiungiamo nella ciotola con le patate schiacciate tutti gli ingredienti e mescoliamo velocemente con le mani, giusto il tempo di amalgamare il tutto.
A questo punto imburriamo un ruoto dal diametro di 22 cm e poi cospargiamolo di pangrattato.
Mettiamo l’impasto all’interno del ruoto e cospargiamo di altro pangrattato e di parmigiano grattugiato.
Cuociamo in forno statico a 200 gradi per circa 45 minuti.