Minestra di pasta con macco di fave

Il macco di fave è una tradizionale minestra siciliana che viene preparata e consumata il giorno della festa di San Giuseppe

Origini della tradizione:

Anticamente, i contadini erano soliti fare provviste di legumi, che producevano o compravano, per tutta la stagione invernale.

Poiché l’ingresso della Primavera corrispondeva all’inizio della stagione del nuovo raccolto, i contadini dovevano affrettarsi a consumare tutti i legumi in precedenza accumulati, e tra questi anche le fave.

Ed ecco l’idea di preparare il macco per il giorno di San Giuseppe, a due giorni dall’ingresso della Primavera e offrirlo anche alle persone bisognose.

In questo modo, si dava il benvenuto alla nuova stagione del raccolto, decretando, inoltre, la fine dell’Inverno.

Il nome macco deriva dal tipo di cottura, durante la quale le fave dovranno essere ammaccate (schiacciate) con il mestolo, fino a ridursi in una crema

La mia è la ricetta semplice, tipica catanese, così come la faceva mia nonna, che esalta il gusto delle fave.

Si possono aggiungere altri ingredienti come pomodoro, zucca fritta, finocchietto o altre verdure selvatiche, ingredienti usati soprattutto nella Sicilia occidentale.

Per una preparazione più veloce si può scegliere di acquistare le fave già decorticate che non necessitano d’ammollo.

Minestra di pasta con macco di fave

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo10 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFuoco lento
  • CucinaItaliana

Ingredienti

400 g fave secche (decorticate)
500 g pasta mista (o altro da minestra)
2 cipolle (grosse)
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale
q.b. pepe nero
436,52 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 436,52 (Kcal)
  • Carboidrati 65,10 (g) di cui Zuccheri 4,89 (g)
  • Proteine 19,57 (g)
  • Grassi 10,04 (g) di cui saturi 1,59 (g)di cui insaturi 1,47 (g)
  • Fibre 12,29 (g)
  • Sodio 1.294,43 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

1 Pentola

Preparazione

Mettere in una pentola le fave e la cipolla tagliata sottilmente, coprirle abbondantemente d’ acqua (circa quattro dita sopra il loro livello) e portare a bollore.

Cuocere, le fave, con coperchio a metà a fiamma bassa, mescolando di continuo per ridurle in crema e per non farle attaccare sul fondo.

Se sarà necessario, aggiungere alle fave, altra acqua calda durante la cottura.

Quando le fave risulteranno cremose, salare, regolare di acqua e versare nella pentola la pasta, che si dovrà fare cuocere sempre mescolando.

A fine cottura, versare nei piatti, fare intiepidire e servire con un filo d’olio a crudo e pepe nero.

Qualcosa in più da sapere:

In alcune zone della Sicilia il macco viene preparato anche con legumi misti.

La minestra di pasta con il macco appena cotta, si può mettere in uno stampo rettangolare, e quando sarà ben fredda , si sforma e tagliata a cubi si frigge in olio evo.

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