Crostata ripiena di crema pasticcera

Crostata ripiena di crema pasticcera
Crostata ripiena di crema pasticcera

Ciao a tutti,

era da tanto (troppo!) tempo che volevo fare (per la prima volta) e gustare questa golosissima crostata ripiena di crema pasticcera!

Impazzisco per la frolla e la crema pasticcera assieme! Forse anche perché questo connubio di sapori mi ricorda molto il classico pasticciotto leccese!!!

…Finalmente un giorno di Ottobre (scorso) sono riuscita a realizzare questo mio desiderio culinario e non vi dico che golosità… Spettacolare!!! La replicherò senz’altro e pure spesso!!!

Per preparare questa Crostata ripiena di crema pasticcera vi occorrerà / Lista degli ingredienti da reperire:

Per la frolla

  • Burro freddo da frigo (100 grammi) o 80 ml. di olio di semi
  • Zucchero semolato bianco (100 grammi)
  • Buccia grattugiata di un limone
  • Sale fino (un pizzico)
  • Un uovo intero
  • Un tuorlo d’uovo
  • Farina 00 o 0 (300 grammi)
  • Lievito per dolci (metà cucchiaino)

Per il ripieno/Per la crema pasticcera

  • Latte (500 ml.)
  • Bucce di un limone
  • Una bustina di Vanillina
  • Tuorli d’uovo (4)
  • Zucchero semolato bianco (120 grammi)
  • Farina 0 (20 grammi, in assenza di amido – 20 grammi – : 40 grammi)
  • Crema pasticcera

Per la superficie

  • Zucchero a velo

Procedimento:

  • In una boule, ho amalgamato con le mani (appena lavate accuratamente sotto l’acqua corrente del rubinetto) 100 grammi di burro freddo (da frigo) con 100 grammi di zucchero semolato bianco.
  • (Potete sostituire il burro con l’olio – in quest’ultimo caso: 80 ml. -, se volete.)
  • Dopodiché, ho aggiunto la buccia grattugiata di un limone, un pizzico di sale fino, un uovo intero ed un tuorlo d’uovo.
  • Ho mescolato velocemente il tutto con un cucchiaio di legno.
  • Successivamente, ho unito 300 grammi di farina 0 (o 00) assieme a metà cucchiaino di lievito per dolci, versando la farina poco alla volta.
  • Quando ho ottenuto un impasto omogeneo ed elastico, l’ho appiattito con le mani e l’ho riposto in frigorifero per un’ora (ma vanno bene anche solo 30 minuti), avvolto nella pellicola trasparente da cucina.
  • Nell’attesa che la frolla riposasse in frigorifero, ho preparato la crema pasticcera.
  • In un tegame ho versato 500 ml. di latte fresco (nella ricetta originale é consigliato quello intero, ma io ho utilizzato quello parzialmente scremato) assieme alle bucce di un limone e ad una bustina di Vanillina.
  • Poi, in un’altra boule, invece, ho unito 4 tuorli d’uovo con 120 grammi di zucchero semolato bianco ed una bustina di Vanillina (che io ho omesso).
  • Ho mescolato, ho montato con lo sbattitore elettrico il tutto fino a quando il composto é diventato gonfio, chiaro e, quindi, spumoso.
  • Dopodiché, ho incorporato solo 20 (o, forse, sarebbero stati meglio 40) grammi di farina 0 (perché ero sprovvista dell’amido di mais e dell’amido di riso: Per entrambi erano necessari 20 grammi!). Ho constatato, però, che la mancanza di amido di mais e di amido di riso ha alterato la consistenza della crema… La mia crema, dunque, era leggermente meno compatta, purtroppo! Nonostante ciò, però, era buonissima!!!
  • Ho rimestato bene.
  • Quando il latte ha raggiunto il bollore, ho rimosso (con una forchetta) le bucce di limone ed ho versato il composto di tuorli d’uovo, senza mescolare.
  • Infine, quando la superficie della crema ha ripreso a sobbollire, ho mescolato velocemente con la frusta (manuale), mantenendo la fiamma bassa.
  • Dopo qualche minuto la crema si é addensata, quindi era pronta per essere trasferita in una pirofila di vetro.
  • Ho coperto a contatto la superficie della crema con la pellicola trasparente da cucina ed ho fatto raffreddare quest’ultima prima a temperatura ambiente e, dopo, in frigorifero (in realtà, io ho usato il freezer…esclusivamente per accelerare il tempo di raffreddamento!).
  • Nel frattempo ho appiattito con il matterello su un piano in plastica la frolla aiutandomi con poca farina.
  • Ho ottenuto una base di frolla dello spessore di 5 mm. circa.
  • L’ho spostata nella pirofila di ceramica (precedentemente imburrata ed infarinata) e l’ho accuratamente sistemata.
  • Poi, ho versato al suo interno la crema pasticcera.
  • Ho riposto la base della crostata con la crema in frigorifero intanto che formavo le strisce di pasta frolla (da 4 mm. circa di spessore) per la crostata.
  • Infine, ho ripreso dal frigo la base della crostata ripiena di crema e l’ho decorata con le strisce di pasta frolla come si può vedere nelle immagini qui sotto.
  • Ho lasciato la crostata riposare ancora 45 minuti circa (ma sono sufficienti pure soli 30 minuti) e, dopo aver preriscaldato il forno, l’ho infornata, su leccarda, nell’ultimo ripiano sotto quello centrale, a 180 gradi di temperatura, in modalità statica, per 25 minuti.
  • Poi, l’ho spostata al centro del ripiano per altri 10 minuti circa.
  • (Se, però, la base non dovesse essere ancora cotta del tutto, coprite con un foglio di alluminio la superficie della crostata e continuate la cottura, nell’ultimo ripiano sotto quello centrale.)
  • Ho sfornato, ho lasciato raffreddare a temperatura ambiente, ho spolverizzato la crostata di zucchero a velo e l’ho tagliata a fette.
  • Avevo intenzione di conservare qualche fetta per quelle ore imminenti, mentre, le restanti fette, congelarle singolarmente nella carta di alluminio (in assenza della scatola di latta perché occupata dalla torta al cacao vegana glassata con cioccolato al latte “Lindt”…), ma alla fine non ho potuto farlo a causa della crema… Purtroppo era troppo morbida per poterla avvolgere nella stagnola!
  • Io, comunque, vi consiglio di scongelare (qualora possiate congelarla) questa crostata (e non solo!) sempre in frigorifero e, poi, magari, scaldarla 30 secondi al microonde prima di gustarla.
  • Naturalmente, poi, nessuno vi vieta di mangiarla a temperatura ambiente o da frigo. Ognuno é libero di godersela come preferisce, ovviamente! 😉
  • Io l’ho felicemente gustata anche in compagnia del mio ragazzo… Quel giorno festeggiavamo 4 anni insieme (ma avevo fatto la crostata alla crema pasticcera il giorno prima perché non avevo tempo l’indomani… E poi, si sa, i dolci fatti in casa si gustano meglio il giorno dopo averli preparati perché sono più buoni!!!)!!! <3
  • Non dimenticate che la crostata con la crema va mantenuta in frigorifero per un massimo di 4-5 giorni dopo esser trascorso un giorno dalla sua preparazione.
  • Quando la crostata si é raffreddata, la crema all’interno é diventata più compatta ed ho potuto così congelare ogni fetta avvolta da un foglio di carta di alluminio…
  • Non vedo l’ora di mangiarla a colazione ogni tanto…scaldata al microonde per soli 30 secondi!

Aggiornato a Gennaio 2021

***

Se volete consultare le mie ricette già pubblicate ed essere aggiornati su quelle nuove, vi basta seguire le seguenti pagine social dedicate al mio blog di cucina:

https://www.facebook.com/dolcisalatidielisabetta/ (Pagina Facebook)

https://www.instagram.com/dolcisalatidielisabetta/ (Pagina Instagram)

https://www.twitter.com/dolcisalati_ (Pagina Twitter)

https://www.youtube.com/elisabettasantoro (Canale YouTube)

***

Pubblicato da dolcisalatidielisabetta

Elisabetta: Blogger. Food blogger. Appassionata di buoni sentimenti, cucina, pasticceria, lettura, scrittura, musica, film, serie tv, concerti, canto, presentazione libri, cinema, teatro, viaggi, psicologia, Calendari dell'Avvento...