Oggi voglio proporvi uno dei simboli della Calabria, la pitta calabrese, definito anche da molti il pane per eccellenza. La sua particolarità non è la forma, che è la tradizionale forma a ciambella, ma sicuramente l’aspetto rustico e molto basso, quasi schiacciato, rispetto tanti altri pani della tradizione. La tradizione calabrese la vuole servita con una farcia tipica calabrese, come pomodoro, tonno e cipolla di tropea o con patate e peperoni.
Ingredienti
- 250 gdi Farina 0
- 250 gdi Semola rimacinata
- 8 gdi Lievito di birra
- 300 gdi Acqua tiepida
- 1 cucchiainodi Zucchero
- 12 gdi Sale
- q.b.di Olio extravergine d’oliva
Preparazione
Iniziamo la preparazione della pitta calabrese sciogliendo il lievito di birra nell’acqua tiepida ed aggiungiamo anche un cucchiaino di zucchero. Mescoliamo per bene.
Disponiamo a fontana le farine setacciate e versiamo pian piano l’acqua tiepida in cui abbiamo sciolto il lievito di birra.
Impastiamo bene per 5-10 minuti.
Aggiungiamo il sale e continuiamo ad impastare il nostro pane.
Prendiamo una ciotola unta con un pò di olio extravergine d’oliva. Poniamo dentro l’impasto della nostra pitta e facciamo lievitare per 2-3 ore.
Passato il primo tempo di lievitazione, riprendiamo l’impasto del pane e, senza stressarla, la allarghiamo con le mani in forma tonda. Prendiamo un foglio di carta forno, mettiamoci sopra un pò di farina, poi l’impasto del pane e sopra il pane un pò di farina.
Con un bicchiere formiamo un buco al centro.
Copriamo e lasciamo lievitare per ancora 1 ora.
Inforniamo a 230°C per 15-20 minuti sul ripiano più basso del nostro forno.