Il caffè

Secondo la leggenda, il caffè nasce in Etiopia nella zona di Kaffa, e il suo successo è dovuto ai popoli musulmani, i quali accolsero con gioia questa bevanda: eccitante, ma non alcolica.

Ancora oggi il caffè viene chiamato “Vino di Islam”. A loro si deve il termine di “qahwah” che vuol dire infuso. Successivamente i turchi lo chiamarono “qahvè”, poi trasformato in cafè, caffè, coffee dagli europei.

I maggiori produttori sono: Brasile, Indonesia, Colombia, Messico, Etiopia, India, Equador, Guatemala e Honduras.

Caffè turco

Dal caffè turco si leggono i fondi, dopo averlo bevuto e aver poggiato sul piattino la tazza vuota, capovolta. La polvere del caffè depositato sul fondo prende la via delle pareti e si appoggia sul piatto in forme da interpretare degli avvenimenti futuri.

Dosi per una tazza:

2 dl di acqua 

3 cucchiaini di polvere di caffè Arabica

3 cucchiaini di zucchero

Preparazione:

Intiepidite l’acqua in una pentola d’acciaio (o caffettiera turca), zuccherate e aggiungete il caffè. Portate a bollore a fuoco lento, il caffè formerà una crema. Togliete la caffettiera dal fuoco e allo scomparire della crema rimettere sul fornello. Questa operazione va ripetuta due volte, facendo attenzione a non far riprendere il bollore al caffè. Versate nella tazza, lasciate depositare il fondo e senza mescolare godetevi questo caffè potente e saporito.

Caffè shakerato

L’aroma è il segreto di un buon caffè shakerato. Per trasportare dalla tazzina al bicchiere il profumo dell’espresso bisogna agire velocemente, unendo al caffè nello shaker lo zucchero liquido, ingrediente capace di catturare l’odore volatile dei semi tostati di Coffea. Agganciati dagli zuccheri gli aromi diventano idrosolubili. La schiuma, compatta e gradevole alla vista, indica la perfetta riuscita del caffè shakerato.

Ingredienti

1 espresso lungo

1 cl o più di zucchero liquido

ghiaccio

PreparazioneCaffè shakerato

Unite gli ingredienti nello shaker (prima il ghiaccio, poi lo zucchero liquido e infine il caffè) agitate con forza e versate nel bicchiere.