Il pesto è una ricetta classica della cucina ligure, a base di basilico, formaggio, pinoli e olio che viene usato per condire la pasta, per arricchire focacce o bruschette. La salsa viene preparata con basilico fresco;il profumo è irresistibile ed il sapore talmente unico e ricco che non serve aggiungere altro per condire la pasta o qualsiasi altra cosa. Questa è una versione vegana perché senza l’aggiunta di formaggio e quindi, light e cremosa. Esistono diverse varianti per preparare il pesto di basilico, c’è chi segue la ricetta originale con pinoli, oppure chi mandorle, anacardi o nocciole. Un altra alternativa è il pesto di verdure come zucchina, rucola o altre verdure a scelta. Preparare il pesto di basilico è semplicissimo.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo15 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
- StagionalitàPrimavera, Estate
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per fare il pesto di basilico vegano, prima di tutto servirà il basilico fresco. Va bene sia il basilico fresco acquistato dal fruttivendolo, oppure dalla propria piantina di basilico coltivata in vaso, in giardino o sul proprio balcone. L’importante che sia di ottima qualità.
Stacco dal rametto tutte le foglioline di basilico e le lavo accuratamente sotto il getto dell’acqua corrente per non lasciare eventuali residui di terra.
Con un canovaccio, asciugo delicatamente tutte le foglie di basilico prima di andare a frullarle.
Per comodità e per velocizzare la preparazione del pesto, ho utilizzato un frullatore ed ho messo tutte le foglie in un unica volta. Se invece avete tempo a disposizione e preferite fare il pesto con il metodo tradizionale, utilizzate un mortaio di marmo.
Ho aggiunto i pinoli ma in alternativa si possono utilizzare anche mandorle, anacardi o noccioline.
Aggiungo anche il sale, io ho utilizzato il sale rosa dell’Himalaya.
Per concludere, aggiungo anche l’olio extravergine di oliva e se gradito anche uno spicchio di aglio.
Frullo per creare il pesto di basilico, ma lo faccio frullando a piccoli step di 3/5 secondi ciascuno per non fare surriscaldare la lama del frullatore che farebbe ossidare le foglie di basilico e il pesto sarebbe di un colore scuro e sgradevole alla vista.
Frullo fino a quando avrò ottenuto una consistenza morbida e cremosa.
Il pesto di basilico vegano è pronto e aggiungo un filo di olio extravergine d’oliva in superficie per mantenerlo fresco al momento dell’utilizzo.
Buon appetito da Dadcook!
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Consumare il pesto di basilico entro 48 ore o in alternativa si può congelare per utilizzarlo all’occorrenza.
Dosi variate per porzioni
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