Ricordo ancora vividamente la prima volta che assaggiai la caponata di melanzane in Sicilia. Ero a Trapani, una città affacciata sul mare, incantata dai suoi colori e dalla sua atmosfera vivace. Passeggiavo tra le stradine del centro storico, quando un profumo irresistibile mi catturò l’attenzione. Proveniva da una piccola osteria, dove decisi di fermarmi per pranzo.Ordinai la caponata, incuriosito da questo piatto tipico di cui avevo tanto sentito parlare. Sapevo che era un tripudio di sapori mediterranei, un contorno agrodolce a base di melanzane fritte, sedano, cipolle, olive, capperi e pomodoro, perfetto per accompagnare pesce o carne, ma anche delizioso da gustare da solo con del pane croccante. La caponata che faceva mia nonna era un classico della nostra tavola domenicale, ma ero curioso di scoprire come la preparavano in Sicilia.Quando arrivò, rimasi colpito dalla sua presentazione: un tripudio di colori e profumi, con le melanzane fritte che spiccavano tra il verde del sedano e il rosso della salsa di pomodoro. Il primo assaggio fu una rivelazione: un’esplosione di sapori agrodolci, con una nota misteriosa che inizialmente non riuscivo a identificare. Era diversa dalla caponata a cui ero abituato, più dolce e fruttata. Solo alla fine, dopo aver gustato ogni singolo boccone, capii cos’era quell’ingrediente segreto che rendeva la caponata ancora più speciale e indimenticabile.Da quel giorno, la caponata è diventata uno dei miei piatti preferiti. E dopo vari tentativi, sono riuscito a replicarla a casa, ricreando proprio gli stessi odori e sapori di quel giorno a Trapani. Ma non voglio anticiparvi troppo… il segreto lo svelerò solo a tempo debito, leggendo la ricetta.

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornelloFrittura
- CucinaItaliana
- StagionalitàPrimavera, Estate e AutunnoTutte le stagioni
Ingredienti
Lista della spesa per la caponata di melanzane: Un ingredienti segreto verrà svelato più avanti nella ricetta.
- Energia 71,67 (Kcal)
- Carboidrati 7,93 (g) di cui Zuccheri 5,24 (g)
- Proteine 1,20 (g)
- Grassi 4,21 (g) di cui saturi 1,19 (g)di cui insaturi 1,77 (g)
- Fibre 3,09 (g)
- Sodio 535,34 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 180 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Passaggi
Caponata di Melanzane: La Ricetta Originale Siciliana facile e veloce
Per iniziare la caponata di melanzane ho tagliato a cubetti una melanzana e l’ho messa sotto sale per mezz’ora in modo da eliminare il liquido amaro e renderle meno amare. Dopo le ho lavate, asciugate con un tovagliolo di cotone e le ho fritte in olio di semi finché sono diventate belle dorate. Se volete sostituire l’olio potete cuocerle in forno. Preriscaldate il forno a 200 gradi Celsius e disponete le melanzane a cubetti su una teglia foderata con carta da forno. Condite con un filo d’olio d’oliva, sale e pepe. Infornate per circa 15-20 minuti, o fino a quando saranno dorate e morbide.

Dopo aver fritto le melanzane, mettile a scolare l’olio in eccesso su carta assorbente. Nel frattempo, trita finemente una cipolla e il sedano e falli soffriggere in olio extravergine d’oliva finché la cipolla inizia a dorarsi. Dopodiché aggiungi i pomodori pelati, schiacciali con una forchetta e lascia cuocere per una decina di minuti, o finché l’acqua in eccesso sarà evaporata. Per i pomodori pelati, io ho usato pomodori freschi in conserva che ho preparato io. Se vuoi sapere come trasformare i pomodori freschi in pomodori pelati per la lunga conservazione, ti lascio qui il link.

Appena il pomodoro si è ristretto puoi continuare con il resto degli ingredienti per fare la caponata di melanzane. Aggiungi direttamente al pomodoro stesso le melanzane fritte in precedenza, i capperi lavati e dissalati e il sale. Mescola bene per amalgamare gli ingredienti. A questo punto puoi aggiungere altri ingredienti tipici della caponata, come le olive verdi denocciolate, l’aceto di vino bianco (50 ml circa), lo zucchero per contrastare l’acidità dell’aceto. Regola nuovamente di sale se necessario e lascia cuocere a fuoco basso per 15-20 minuti circa, o finché tutti i sapori saranno ben amalgamati. Se preferisci una nota più croccante puoi aggiungere dei pinoli tostati alla fine dopo aver fatto raffreddare la caponata a temperatura ambiente.

Eccoci giunti alla fine della ricetta della caponata di melanzane! Come anticipato nell’introduzione, ecco l’ingrediente segreto per rendere la vostra caponata ancora più saporita: l’uvetta sultanina. Prima di aggiungerla in padella, mettetela in ammollo in acqua tiepida per una decina di minuti. Questo passaggio aiuta ad ammorbidire ulteriormente l’uvetta, in modo che abbia una consistenza simile a quella delle melanzane e si integri armoniosamente nel piatto. Aggiungendola in questo modo, l’uvetta rilascerà la sua dolcezza naturale, creando un piacevole contrasto con i sapori agrodolci della caponata.

La Caponata di melanzane: La ricetta originale siciliana, facile e veloce, è pronta!
Prima di servirla, però, lasciatela riposare in padella per una decina di minuti, in modo che tutti i singoli sapori si amalgamino alla perfezione, creando un’armonia di gusto unica.
Una volta che la caponata si sarà raffreddata, potete aggiungere dei pinoli tostati o della granella di nocciole per dare una nota croccante al piatto e contrastare la morbidezza irresistibile delle melanzane. L’uvetta sultanina, precedentemente ammollata in acqua tiepida, aggiungerà un tocco di dolcezza che bilancia perfettamente l’agrodolce della caponata.
Questa ricetta tradizionale siciliana è un tripudio di sapori e consistenze, un vero e proprio viaggio culinario nell’isola del sole. Perfetta come antipasto, contorno o piatto unico, la caponata di melanzane è un must della cucina mediterranea che conquisterà tutti i palati.

La caponata di melanzane è pronta per essere servita! Gustatela come contorno a piatti di carne o pesce, oppure spalmatela su fette di pane fresco per un antipasto sfizioso. Potete anche servirla come piatto unico, accompagnata da una fresca insalata o da verdure grigliate. La caponata è ancora più buona se preparata il giorno prima e lasciata riposare in frigorifero per una notte, in modo che i sapori si amalgamino ulteriormente.
Buon appetito!

Consigli:
La caponata è ancora più buona se preparata il giorno prima e lasciata riposare in frigorifero per una notte, in modo che i sapori si amalgamino bene. Puoi personalizzare la ricetta aggiungendo altri ingredienti a piacere, come uvetta, pinoli, peperoni o altre verdure. Se preferisci una versione più leggera, puoi cuocere le melanzane in forno invece di friggerle. Tagliale a fette, spennellale con olio d’oliva, condiscile con sale e pepe e cuocile in forno preriscaldato a 200°C per circa 15-20 minuti, o fino a quando saranno morbide.
Come conservare la caponata di melanzane:
In frigorifero: (3-5 giorni):
Trasferisci la caponata completamente raffreddata in un contenitore ermetico e conservala in frigorifero.
Suggerimento: La caponata è ancora più buona il giorno dopo, poiché i sapori hanno il tempo di amalgamarsi ulteriormente.
In congelatore: (fino a 3-4 mesi):
Se desideri conservare la caponata per un periodo più lungo, puoi congelarla. Dividi la caponata in porzioni singole o adatte al tuo consumo, in contenitori ermetici o sacchetti per congelatore adatti. Assicurati che la caponata sia completamente fredda prima di congelarla. Etichetta i contenitori con la data di congelamento.
Scongelamento:
Scongela la caponata in frigorifero durante la notte o a temperatura ambiente per qualche ora.
Non ricongelare:
Una volta scongelata, la caponata non deve essere ricongelata.
Con questi metodi di conservazione, potrai gustare la tua deliziosa caponata di melanzane anche quando le melanzane fresche non saranno più di stagione!
La caponata di melanzane, con i suoi sapori agrodolci e la sua complessità di ingredienti, si presta a diversi abbinamenti con il vino. Ecco alcune opzioni interessanti:
Vini siciliani Bianchi:
Grillo: Un vino bianco siciliano fresco e sapido, con note di agrumi e frutta tropicale che ben si sposano con l’agrodolce della caponata.
Inzolia: Un altro bianco siciliano, più morbido e aromatico, con sentori di fiori bianchi e frutta a polpa gialla che creano un piacevole contrasto con i sapori intensi della caponata.
Etna Bianco: Un vino vulcanico, minerale e complesso, capace di sostenere la struttura della caponata e di esaltarne le sfumature aromatiche.
Vini Rosati:
Cerasuolo di Vittoria: Un rosato siciliano strutturato ed elegante, con note di frutti rossi e spezie che si sposano bene con la complessità della caponata.
Etna Rosato: Un rosato vulcanico, fresco e sapido, con note di agrumi e fiori bianchi che creano un abbinamento equilibrato con l’agrodolce della caponata.
Vini Rossi:
Frappato: Un rosso siciliano leggero e fruttato, con note di fragola e lampone che si abbinano bene alla dolcezza dell’uvetta e alla freschezza del sedano nella caponata.
Nero d’Avola: Un rosso siciliano più strutturato e tannico, con note di frutti neri e spezie che può accompagnare la caponata se servita come piatto unico o con secondi di carne.
Altre opzioni:
Rosati provenzali:
I rosati provenzali, come il Côtes de Provence o il Bandol, con la loro freschezza e le loro note di frutta rossa, possono creare un abbinamento interessante con la caponata.
Lambrusco secco: Un Lambrusco secco, con la sua effervescenza e la sua acidità, può contrastare la dolcezza della caponata e pulire il palato.
In generale, è importante scegliere un vino che abbia una buona acidità per bilanciare l’agrodolce della caponata e che non sia troppo tannico o alcolico per non sovrastare i sapori delicati del piatto.
Buon appetito e cin cin!
FAQ (Domande e Risposte)
Che tipo di melanzane è meglio usare per la caponata?
La ricetta tradizionale siciliana prevede l’utilizzo di melanzane nere ovali, ma puoi utilizzare anche altre varietà come le melanzane viola o quelle lunghe. L’importante è che siano fresche e sode.
Posso evitare di friggere le melanzane?
Assolutamente sì! Se vuoi preparare una caponata più leggera, puoi cuocere le melanzane in forno a 180°C per circa 20-30 minuti, girandole a metà cottura. Oppure, puoi grigliarle su una piastra ben calda.
Devo per forza mettere i capperi sotto sale?
Se hai solo capperi sotto sale, ricordati di sciacquarli bene sotto acqua corrente prima di usarli per eliminare il sale in eccesso. In alternativa, puoi utilizzare capperi sott’aceto, che hanno un sapore più delicato.
Che tipo di olive sono più adatte per la caponata?
Tradizionalmente si usano olive verdi in salamoia, denocciolate. Puoi scegliere tra diverse varietà, come le olive Nocellara del Belice o le Biancolilla.
Posso aggiungere altri ingredienti alla caponata?
Certo! La caponata è una ricetta versatile che si presta a diverse varianti. Puoi aggiungere pinoli tostati, uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida, mandorle a lamelle, o anche peperoni a cubetti.
È importante utilizzare l’aceto?
Sì, l’aceto è un ingrediente fondamentale nella caponata, perché dona al piatto la sua caratteristica nota agrodolce.
Cosa posso fare se la caponata è troppo liquida?
Se la caponata risulta troppo liquida, puoi farla cuocere a fuoco lento senza coperchio per qualche minuto in più, in modo che il liquido in eccesso evapori.
Posso preparare la caponata con il Bimby?
Sì, è possibile preparare la caponata con il Bimby. Troverai diverse ricette online con le istruzioni specifiche per questo robot da cucina.
La caponata è un piatto vegano?
Sì, la caponata di melanzane è un piatto vegano, a patto che si utilizzi zucchero semolato e non zucchero raffinato con carbone animale.
La caponata va servita calda o fredda?
La caponata è buonissima sia calda che fredda. Anzi, molti sostengono che sia ancora più saporita il giorno dopo, quando i sapori si sono ben amalgamati.
Posso congelare la caponata?
Sì, puoi congelare la caponata in contenitori ermetici. Si conserva in freezer per circa 2-3 mesi.
Qual è l’origine della caponata?
La caponata è un piatto tipico della cucina siciliana, le cui origini risalgono al periodo arabo.
Esiste una versione “light” della caponata?
Sì, come già accennato, per rendere la caponata più leggera puoi cuocere le melanzane al forno o grigliarle, e ridurre la quantità di olio per il soffritto.
Dove posso trovare altre ricette siciliane?
Sul mio blog ci sono tante altre deliziose ricette siciliane, come la pasta alla Norma, gli anellletti al forno con melanzane e tante altre!😊
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