Savarin con uva e grappa

Fate fondere il burro in un pentolino a fiamma bassa e sciogliete il lievito in poca acqua tiepida.

Versate in una ciotola di dimensioni adatta 250 g di farina, 100 g di zucchero, il lievito sciolto, il burro fuso, 4 uova e un pizzico di sale e lavorate con la frusta elettrica finchè l’impasto risulterà morbido come una crema.

Versatelo in una tortiera della grandezza di 26 o 28 cm, oppure in uno stampo a ciambella rigato, foderato con carta da forno bagnata e strizzata, oppure ben imburrato, lasciate in un luogo tiepido per un’ora e un quarto circa.

Potete mettere anche in forno con solo la luce accesa dello stesso, la temperatura interna sarà ideale per far riposare l’impasto.

Quando il composto sarà ormai ben lievitato, cuocete per mezz’ora in forno già caldo a 190°C.

Mentre il dolce cuoce iniziate a preparare la crema mettendo a bollire il latte con la scorza di 1/2 arancia e lavorate, in un pentolino antiaderente, un tuorlo e un uovo intero con 70 g di zucchero e la vanillina.

Sempre mescolando, aggiungete a pioggia 30 g di farina.

Versate a filo il latte caldo, lavorando il composto con una frusta, e poi mettete a bollire a fuoco molto basso per almeno 10 minuti fino a ottenere una crema omogenea.

Scaldate in un piccolo recipiente 80 g di zucchero con 2 cucchiai d’acqua per preparare uno sciroppo.

Lasciatelo poi raffreddare e unite la grappa.

Tolto il savarin dal forno, posartelo sopra un piatto di portata e inzuppatelo con lo sciroppo alla grappa.

Spalmatelo poi con la crema e decorate con gli acini d’uva tagliati a metà.

Un attimo prima di servire, spolverizzatelo con zucchero a velo e poi portate in tavola il savarin.