C’è un che di idilliaco in un primo piatto di pasta con il pesce, come dice lo chef Heinz Beck “Cucina non è mangiare. È molto, molto di più. Cucina è poesia”.
Oggi voglio mostrarvi la pasta con le triglie e pomodorini, pietanza che sa di Mediterraneo, e che rievoca ricette antiche e inimitabili della nostra cucina italiana.
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- Preparazione: 30 Minuti
- Cottura: 20 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4
- Costo: Economico
Ingredienti
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400 g Calamarata
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400 g Triglie
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300 g Pomodorini ciliegino
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1 mabciata Olive nere
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2 spicchi Aglio
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1/2 bicchieri Vino bianco secco
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1 cucchiaio Prezzemolo (tritato)
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1 pizzico Peperoncino
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Olio extravergine d'oliva
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Sale
Preparazione
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CUOCI LE TRIGLIE
- Pulisci e squama per bene le triglie, togli le interiora ,le spine e risciacqua per bene sotto l’acqua corrente.
- Poni i filetti di triglie in padella con un filo d’olio, lo spicchio d’aglio in camicia e il peperoncino. Cuoci le triglie a fiamma vivace molto velocemente su entrambe i lati
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- Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare. Spegni la fiamma e tieni da parte
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PREPARA IL SUGO DI POMODORINI
- In un’altra padella poni i pomodorini ciliegino tagliati a metà con lo spicchio d‘aglio in camicia e un filo d’olio. Spadella per un paio di minuti a fiamma vivace
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- Aggiungi le olive nere e amalgama il tutto per un altro paio di minuti. A fine cottura insaporisci con sale e prezzemolo fresco tritato
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TERMINA
- Unisci le triglie al sugo di pomodorini, amalgama il tutto per un minuto, aggiusta con sale, peperoncino e prezzemolo se occorresse.
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CUOCI LA PASTA
- Cuoci la pasta, e quando mancherà un minuto dalla fine della cottura preleva la calamarata con la schiumarola e mettila nella padella con il sugo. termina la cottura in padella, con l’amido della pasta si formerà un sugo cremoso e vellutato.
- Servi immediatamente in tavola… e buon appetito!
Note
Vino in abbinamento: Salice Salentino bianco DOC. Nel calice ha un colore giallo paglierino tenue, al naso prevalgono note di pesche nettarine con un lieve sentore di fiori di campo in chiusura. Al palato è fresco e leggero con una buona persistenza. Lo consiglio di servire ad una temperatura di 8-10° in un calice adeguatamente ampio da permettere la piena diffusione dei profumi.
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