Pasta con la teneruma. Ricetta tradizionale siciliana.

Pasta con la teneruma

La pasta con la teneruma è un primo piatto, tradizionale siciliano.

LA teneruma è la foglia della pianta che produce la zucchina lunga. Questa foglia è molto dolce, è la verdura più dolce e gustosa che potrete mangiare, ed è amatissima dai bambini, perché il sapore e la consistenza sono ben lontani dal sapore delle altre verdure. Per questo motivo, mamme disperate, vi consiglio di andare alla ricerca di questa verdura e provare questa ricetta, sono curioso di leggere le vostre impressioni.

Questo piatto va mangiato in brodo ed è semplicissimo da fare, non bisogna essere precisi con le quantità, potete mettere più o meno teneruma, più o meno patata, quindi è difficile sbagliarlo.
Questo è infatti, uno dei primi piatti che ho imparato a cucinare, e fa parte del menù della mia infanzia, che non contemplava alcuna verdura, tranne questa!
L’unica pecca di questo piatto è il periodo, infatti la teneruma si trova principalmente in estate, anche se si riesce a trovare a fine primavera e inizio autunno. Quindi visto che prepariamo una pasta brodosa, l’estate non è l’ideale, però ne vale la pena. Ad inizio autunno è perfetta, perché si incomincia a sentire una temperatura più bassa e questo piatto ti scalda molto.
Con questa ricetta partecipo al contest “Primo compleanno di Scacco Mattarello”

Tempo di preparazione: 5′
Tempo di cottura 35 ‘
Difficoltà: bassa
Porzioni: 4 persone

Ingredienti:

  • un mazzo di teneruma
  • 1 patata grande
  • 2 pomodori
  • 1/2 cipolla
  • 2 cucchiai d’olio evo
  • 200 g. di ditalini rigati (oppure spaghetti spezzati)

Preparazione:

Pulite la cipolla, tagliatela grossolanamente e buttatela in pentola insieme ai pomodori interi e alla patata precedentemente sbucciata. Ricoprite d’acqua, stiamo facendo una pasta al brodo quindi riempite la pentola non più della metà, perché non dobbiamo scolare il brodo. Salate e portate ad ebollizione, quindi mettete al massimo la fiamma.
Nel frattempo pulite e lavate la teneruma. Se non sapete come si fa, dovete semplicemente prendere le foglie, che devono essere verdi e integre, inoltre dovete prendere anche la punta del ramo, che è molto tenera. Appena l’acqua bolle, buttatela in pentola e continuate la cottura, con coperchio, per 20 minuti, a fiamma media, fin quando la patata non sarà abbastanza morbida da poter essere infilzata con la forchetta.
Trascorsi i 20 minuti, pescate dal brodo la patata e i pomodori. Schiacciate la patate con la forchetta, a piacere potete lasciare anche dei pezzettoni grandi, fate la stessa cosa con i pomodori e togliete la parte del picciolo e la buccia. Rimettete tutto in pentola, aumentate la fiamma e non appena bolle aggiungete la pasta. Regolate di sale.
Quando la pasta è cotta, spegnete e aggiungete l’olio. Servite aggiungendo, a piacere, più o meno brodo.
Consiglio:
Se vi rendete conto che la verdura una volta cotta è troppa rispetto alla pasta che volete preparare, scolatene un po’ e mangiatela con un filo d’olio come contorno. Noi a casa solitamente, aggiungiamo più teneruma apposta, in modo da servirla anche come contorno.