Pardulas dolcetti della tradizione sarda

Pardulas dolcetti della tradizione sarda

Pardulas dolcetti della tradizione sarda. Buon pranzo cari utenti che seguite Cucina con Nonna Ariella, la Sardegna è una terra generosa e aspra, ricca di tradizioni che affondano nel tempo, come la ricetta proposta oggi, pardulas dolcetti della tradizione sarda, dolci a base di ricotta e zafferano, con scorza di limone avvolti in una croccante pasta sfoglia realizzata in semola di grano duro, prodotti tipici proprio della tradizione sarda.

Ingredienti per 10 pardulas:

Per la pasta sfoglia esterna:

  • 100 grammi di farina di semola di grano duro rimacinata
  • 100 grammi di farina 00
  • 1 cucchiaino di strutto (facoltativo)
  • 1 albume d’uovo
  • 100 ml di acqua tiepida
  • 1 pizzico di sale

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Per la farcitura:

  • 250 grammi di ricotta vaccina o di pecora
  • 6 cucchiai di zucchero a velo
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 50 grammi di farina 00
  • 0.5 cucchiaino di zafferano in polvere
  • 1 scorza di limone miele (facoltativo) q,b.
  • confetti colorati (facoltativo) q.b.
  • 1 pizzico di sale

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Preparazione:

  1. La sera prima, riponete la ricotta a sgocciolare in un colino coperta da un telo in frigorifero in modo che perda tutta la sua acqua. L’indomani, estraetela dal frigo e lasciatela temprare a temperatura ambiente per una ventina di minuti. Eliminate il liquido.
  2. Nel frattempo preparate la sfoglia per il guscio esterno delle pardulas: mescolate la farina 00 assieme alla semola rimacinata di grano duro e a un pizzico di sale. Rompete l’uovo, dividete il tuorlo dall’albume. Versate l’albume sulle farine e conservate il tuorlo per il ripieno.ù
  3. Aggiungete alle farine anche un cucchiaino di strutto (facoltativo) e metà dell’acqua tiepida (50 ml). Incominciate a impastare il tutto con una forchetta aggiungendo poca acqua alla volta fino a quando non avrete ottenuto un’impasto liscio e uniforme. Lavoratelo una decina di minuti sulla spianatoia. Fatelo poi riposare per 20 minuti sotto a un telo.
  4. Preparate il ripieno: lavorate il tuorlo con lo zucchero e la scorza di limone. Aggiungete la ricotta setacciata attraverso un colino oppure passata con lo schiacciapatate, mezzo cucchiaino di zafferano in polvere, un pizzico di sale. Unite la farina setacciata e lavorate bene il tutto con un cucchiaio.
  5. Stendete ora non troppo finemente la sfoglia servendovi di una macchinetta per la pasta o di un mattarello. Tagliate dei cerchi dal diametro di 8 cm.
  6. Prelevate 2 cucchiaini di ripieno e, arrotolandolo tra i palmi delle mani, formate delle palline. Riponetele al centro dei dischi di sfoglia e chiudeteli ai bordi punzecchiandoli con la punta delle dita.
  7. dagiate le pardulas su una teglia. Scaldate il forno a 160° C. Infornate i dolcetti a forno caldo e cuoceteli per almeno 30 minuti.
  8. Una volta dorati, estraeteli dal forno. Potete spennellarli ancora caldi con il miele e decorarli con zuccherini colorati oppure aspettare che si raffreddino bene e spolverarli con abbondante zucchero a velo.

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Curiosità: le pardulas hanno una lunga storia nella cultura sarda. La loro origine risale all’antica tradizione culinaria delle feste primaverili. In origine, venivano preparate solo per celebrare la fine della stagione della pecora, quando la ricotta era disponibile in abbondanza. Oggi, le pardulas sono diventate un simbolo della cultura sarda e un dolce popolare in tutta Italia.

Una buona continuazione dalla vostra Nonna Ariella

Fonte: ricettedellanonna.it

Foto di Skitterphoto da Pixabay

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