Oca arrosto come cuocerla al meglio

Oca arrosto come cuocerla al meglio

Oca arrosto come cuocerla al meglio. Buon appetito da Nonna Ariella, nel Veneto le festività pasquali si festeggiavano nei tempi passati, essendo una popolazione contadina, cuocendo alcuni animali da cortile, per esempio l’oca che si faceva arrosto per il pranzo pasquale, ma l’oca arrosto come cuocerla al meglio ai giorni nostri?

Volete stupire i vostri ospiti invitati a un pranzo dal gusto particolare? Sorprendeteli con l’oca arrosto, un piatto davvero succulento che delizierà il palato di tutti.

Il procedimento richiede del tempo, ma il risultato eccellente è garantito.

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Esistono diverse varianti per questo piatto, come quella che stiamo per descrivervi. Per la preparazione di questo secondo piatto degno di grandi chef, pulite e lavate bene un’oca, sia esternamente che internamente e bagnatela con del succo di limone

Nel frattempo, foderate una teglia con della carta forno e posizionate 2 cipolle tagliate a pezzi grossi; cuocete per un’ora a 220°. Quando sono cotte, tritatele. Poi, mettete in ammollo in 100 ml di latte, 200 g di mollica di pane, aggiungete sale, pepe e spezie tritate. Unite la mollica speziata tritata alle cipolle e inserite questo composto nel ventre del volatile.

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Ora, con lo spago, legate bene l’oca e fatela cuocere in forno per 2 ore a 220°. Servite il piatto caldo accompagnandolo dal sugo di cottura e da qualche rametto di prezzemolo.

Se avete scelto di cucinare la coscia d’oca, potete seguire lo stesso procedimento. Il risultato sarà allo stesso modo, delizioso.

Potete realizzare il ripieno dell’oca arrosto anche seguendo altre ricette e introducendo altri ingredienti. Una tipica ricetta altoatesina prevede l’uso di mele e prugne per fare l’oca ripiena. Infatti, prodotti di questa regione, come le mele, regalano un gusto piacevole a questa ricetta. È uno tra i secondi piatti più pregiati e particolari da servire con una crema di patate o con un’insalata dal gusto leggero.

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Si prepara come l’oca arrosto farcita; fate cuocere 2 cipolle e 2 mele tagliate a pezzi in forno a 200 gradi. Quando sono cotte tritatele grossolanamente insieme a 200 g di prugne secche. Aggiungete a questo composto 100 g di mollica di pane ammollata in un bicchiere di latte e poi condite con pepe, sale e spezie quanto basta. Usate questo impasto per farcire il ventre dell’oca precedentemente ben pulito. Legate con dello spago e fate cuocere in forno per 2 ore a 220°. In altri paesi utilizzano, per il ripieno dell’oca arrosto, i crauti.
Naturalmente, trattandosi di un piatto così particolare, solitamente è preparato nel periodo delle feste, specialmente durante il pranzo di Santo Stefano o di Pasqua.

Per un ripieno che delizierà il palato e il cuore di tutti, potete realizzare una preparazione con carne di manzo, fegato e carne di maiale e fegato dell’oca. Tritate tutti gli ingredienti insieme e uniteli a due uova, olive, pane ammollato e funghi. Farcite un’oca intera con questo composto e richiudete con dello spago. Fatela cuocere in forno a 180° per 1 ora e mezza irrorandola, ogni tanto, con il suo sugo e con il vino rosso.

Fonte: galbani.it

Foto di randomhh da Pixabay

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