In cucina con il cavolfiore: versatile e salutare

In cucina con il cavolfiore: versatile e salutare. Ortaggio invernale della famiglia delle crucifere per intenderci quella dei broccoli, dei cavoli e delle verze. Un ortaggio versatile, ottimo e salutare.

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Il cavolfiore è caratteristico, e si presenta come un’infiorescenza composta di diversi piccoli fiori – cimette – di diversi colori: bianco, viola, giallo o verde.

Quest’ortaggio grazie al suo gusto delicato e lievemente amaro si unisce bene con diversi ingredienti e con le spezie. Buono, versatile e con diverse proprietà benefiche per il nostro benessere. E tutto grazie al contenuto di Vitamine, minerali, antiossidanti e fibre.

Risotto cremoso al radicchio e gorgonzola

Lo possiamo gustare sia crudo sia cotto, però è molto importante che il cavolfiore sia lavato bene. E si presta a diverse cotture.

Il metodo classico e più semplice e veloce è quello della bollitura. Si dovranno immergere in acqua bollente e salata – 15 minuti – le cimette, fino a quando non diventeranno belle tenere. Possiamo aggiungere una patata oppure dell’alloro nell’acqua di cottura così da ridurre il “suo” cattivo odore.

Il cavolfiore bollito è un ottimo contorno condito con un po’ di olio extravergine di oliva, sale, pepe, aceto o limone. Oppure è ideale come base per altre ricette ad esempio sformati, torte salate, puree e vellutate.

La seconda cottura è quella al vapore. Una cottura sana che conserva meglio le proprietà nutritive del nostro ortaggio. Metteremo le cimette in un cestello forato sopra una pentola con poca acqua bollente e coperto. Il tempo stimato di cottura dovrebbe essere circa dieci minuti. E per il cattivo odore durante la cottura? Possiamo utilizzare una tazzina d’aceto oppure una fetta di pane imbevuta d’aceto da mettere sul coperchio. Ottimo come contorno oppure accompagnato con il formaggio, o uova o prosciutto.

Risotto cremoso al radicchio e gorgonzola

La cottura in padella è quella più pratica e veloce. Se si vuole ottenere un cavolfiore croccante e saporito. In questo caso, tagliamo le cimette in piccoli pezzi e cuociamo in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva, aglio, sale e pepe. Cuciamo a fuoco medio per circa una decina di minuti. E se si dovesse asciugare troppo, basterà aggiungere un filo di acqua.

E durante la cottura è possibile arricchire il nostro ortaggio con olive, capperi, acciughe, spezie e pomodorini freschi.

L’ultimo metodo di cottura del cavolfiore che vi presentiamo è quello al forno. In questo caso le cimette saranno disposte in una teglia foderata con della carta da forno e condite con olio extravergine di oliva, sale, pepe e tutte le spezie che più vi aggradano. Cuociamo per venti minuti a 200° C.

Essendo un ingrediente molto versatile, il cavolfiore si presta a tante ricette come ad esempio la pasta al cavolfiore, la frittata di cavolfiore o le polpette. Inoltre si può preparare come vellutata e anche come Cous Cous. A voi la scelta.

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