Il Tartufo, il tesoro culinario

Il Tartufo, il tesoro culinario

Il Tartufo, il tesoro culinario. Non si tratta di un semplice ingrediente pregiato per i nostri piatti. Il tartufo – un fungo ipogeo – grazie al suo sapore unico e alla sua profumazione che è un marchio di fabbrica è un ingrediente pregiato nella preparazione di diversi piatti. Non solo, infatti, il tartufo ha una serie di benefici per il nostro organismo.

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Prima di tutto, il tartufo è ricco di antiossidanti – che aiutano a contrastare l’invecchiamento e i radicali liberi – e durante la sua crescita sotterranea, questo meraviglioso fungo riesce ad assorbire le sostanze nutritive e i minerali attraverso il terreno.  

Ottima fonte di magnesio per una migliore attività cardiovascolare. Contiene anche calcio per la salute dei denti e delle ossa e anche per prevenire anche l’osteoporosi. Mentre il potassio – di cui è ricco il tartufo – regola il ritmo cardiaco e il funzionamento dei nervi e dell’apparato muscolare, mentre il fosforo andrà in aiuto alla memoria.

Ottimo per le diete, infatti, non ha colesterolo e in neppure 100 grammi di tartufo troviamo 30 calorie.

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Dicevamo che il tartufo è un ingrediente versatile e quindi può essere utilizzato per la preparazione di antipasti, secondi piatti e anche per insaporire altri tipi di piatti. Infatti, lo possiamo grattugiare su un ottimo piatto di pasta, o su di un risotto o sulle uova oppure per la creazione di salse che andranno a guarnire i secondi piatti a base di carne e pesce.

Però qui dobbiamo fare un piccolo distinguo. Il tartufo nero è indicato per i piatti a base di carne mentre quello bianco è indicato per i piatti a base di formaggi e uova.

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Piccole considerazioni sull’utilizzo del tartufo in cucina. Il tartufo ha un sapore molto forte, quindi non bisogna esagerare e poi dovrebbe essere aggiunto solo alla fine della cottura, poiché il calore può causare un’alterazione del sapore.

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