Gugliaccio dolce tradizionale lucano

Gugliaccio dolce tradizionale lucano

Gugliaccio dolce tradizionale lucano. Buongiorno a tutti voi che seguite Cucina con Nonna Ariella, oggi vi proponiamo un dolce tradizionale lucano, il Gugliaccio di San Costantino Albanese, messo nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Basilicata, è un dolce particolare con dei messaggi augurali nuziali dovuti alle decorazioni che si possono fare e cioè: nido centrale (la nuova famiglia), due uccellini (i suoceri) ed infine due serpenti (sposi spiaciuti per l’abbandono della famiglia d’origine); certamente non è di facile realizzazione però una volta fatto è un vero successo.

Ingredienti per un gugliaccio di circa 2 chili:

  • 500 grammi di farina di semola rimacinata;
  • 500 grammi di farina 00 rinforzata;
  • 300 grammi acqua;
  • 200 grammi di lievito naturale;
  • 50 grammi di strutto;
  • 50 grammi di olio extravergine di oliva;
  • 20 grammi di sale;
  • 4 uova;
  • 30 grammi di liquore all’anice;
  • 4 grammi di lievito di birra.

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Preparazione:

  1. In 250 ml di acqua fare sciogliere il lievito madre, mentre nei restanti 50 ml fare sciogliere il lievito di birra;
  2. Prendere la farina e disponetela a fontana su una spianatoia;
  3. Unire l’acqua, le uova e dare una rapida impastata.
  4. Aggiungere il sale, lo strutto, l’olio e infine il liquore.
  5. Impastare a mano per almeno 20 minuti o comunque fino a quando l’impasto non risulterà essere liscio ed elastico.
  6. Mettere in un contenitore, coprire con carta velina e, dopo 1 ora di tempo a temperatura ambiente, riporre il tutto in frigorifero per 9 ore circa.
  7. Una volta trascorso questo tempo, tirare fuori dal frigorifero il vostro impasto lievitato e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per circa un’ora e mezza.
  8. A questo punto dividere l’impasto in 4 parti, due da 700 grammi e due da 200 grammi.
  9. Con ciascuno pezzo d’impasto creare dei cilindri, mentre con la pasta restante formare le decorazioni.
  10. Ora intrecciare i cilindri formati da maggior quantità di pasta dando vita a una coroncina;
  11. Con la pasta restante dare vita alle decorazioni, formando dei serpenti, uccellini o nidi; poi assemblate il tutto.
  12. Riporre il pane a lievitare su della carta forno, fino al raddoppio del suo volume.
  13. Avere cura di coprirlo con un canovaccio umido, sterilizzato e lasciare in un luogo asciutto e possibilmente buio per almeno 3 ore.
  14. Trascorsa la fase della seconda lievitazione, spennellare il pane con un uovo e infornare mettendo direttamente la carta forno sulla leccarda capovolta.
  15. Con forno statico preriscaldato a 200°C, cominciare la cottura del vostro gugliaccio di San Costantino Albanese nella parte superiore e inferiore per circa 1 ora.
  16. Mantenere a 200° per 10 minuti e 180° per il restante tempo.
  17. Controllare la cottura del gugliaccio di San Costantino Albanese, perché se si dovesse scurire troppo, si deve proteggere il pane con carta stagnola, soprattutto le decorazioni!
  18. Il risultato sarà un pane del peso di circa 2 kg, dall’alveolatura piuttosto compatta, ma soffice!

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Il gugliaccio, dolce tradizionale lucano è ottimo consumato a partire dalla prima colazione fino alla cena, si adatta particolarmente per accogliere una gustosa marmellata e non solo!

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on questi dolce tipico lucano si abbina perfettamente il vino: La Postilla delle Cantine del Notaio è un vino spumante di qualità del tipo aromatico, ottenuto sulle colline del Vulcano Vulture da uve Moscato di Basilicata. Al gusto è dolce, aromatico, delicato e persistente, con un finale lungo e gradevole con sentori fruttati di pesca bianca. È ottimo in abbinamento ai dolci.

Un buon proseguimento di giornata dalla vostra Nonna Ariella

Fonte: Intavoliamo

Foto di Angeloma

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