Gnocchi valdostani con fonduta. Buon inizio settimana cari lettori/trici di Cucina con Nonna Ariella, oggi vi proponiamo un piatto tradizionale della Val d’Aosta, una magnificenza di montagne, del maestoso Monte Bianco, di valli e patria della fontina, un formaggio delicato e molto buono, con il quale si fanno delle magnifiche fondute particolarmente gradite, pochi ingredienti per un primo piatto veramente eccezionale.
Ingredienti per 4 porzioni:
- 400 grammi di gnocchi
- 270 grammi di formaggio Galbanino
- 100 grammi di fontina
- 100 ml di panna da cucina
- pepe nero macinato
- sale q.b.
- noce moscata q.b.
- formaggio grattugiato
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Preparazione:
- Mettere i formaggi in una padella dai bordi alti insieme alla panna da cucina e una grattata di noce moscata e farli sciogliere a fuoco lento, mescolando.
- Nel frattempo cuocere i vostri gnocchi in abbondante acqua salata.
- Quando verranno a galla, scolare i vostri gnocchi e tuffarli nella fonduta.
- Mescolare per un paio di minuti.
- Spolverare i vostri gnocchi valdostani con fonduta con il pepe nero e il formaggio grattugiato, quindi servire ben caldo.
Può essere un primo piatto velocissimo per chi non ha molto tempo a pranzo per recarsi nuovamente sul posto di lavoro, un piatto saporito e sostanzioso per affrontare la giornata.
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In quest’occasione il nostro Novello da uve Cabernet Cortis e Merlot korus è risultato il perfetto wine pairing per un succulento piatto tipicamente di stagione: morbidi gnocchi di patate, con un tocco di noce moscata avvolti in una golosa fonduta di formaggio.
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Cabernet Cortis, caratteristiche: varietà da cui si ottiene un vino estremamente piacevole, robusto e morbido, di colore intenso, erbaceo, ricco di estratto e fenoli che ricorda molto il Cabernet Sauvignon. Si può paragonare a ottimi bordolesi.
Merlot korus, caratteristiche: vitigno in grado di dare un ottimo accumulo zuccherino con una media acidità nel mosto. Il quadro aromatico esprime note di frutta rossa molto evidenti; ottimo il quadro polifenolico sia per quanto riguarda intensità, ampiezza e concentrazione degli antociani, che per la qualità dei tannini.
La scelta sta a voi, del vino, secondo il vostro palato!
Una buona continuazione dalla vostra Nonna Ariella
Fonte: Galbani
Foto: Galbani
