Frittura di pesce come farla al meglio

Frittura di pesce come farla al meglio

Frittura di pesce come farla al meglio. Buona serata da Nonna Ariella, ogni tanto ci viene lo sfizio di preparare una frittura di pesce, ma sappiamo farla al meglio? Ascoltiamo gli esperti del settore per imparare come si fa una ottima frittura di pesce con i loro trucchi e consigli.

La frittura è un metodo di cottura che prevede l’immersione di un alimento in un liquido bollente (solitamente olio). Per friggere, oltre l’olio extravergine d’oliva, può essere utilizzato anche l’olio disemi del quale esistono diverse varianti: semi di lino, semi di girasole, di zucca, di canapa o di arachide. E’ un metodo diffuso in tutto il mondo, risalente al 2500 A.C. in Egitto, dove veniva utilizzato l’olio vegetale generico. Nell’antica Roma, invece, i cibi si friggevano solitamente nell’olio di oliva, mentre nel Medioevo, per friggere, si utilizzava lo strutto.

Il pesce fritto è tra le ricette più gustose che si possano cucinare. In realtà è molto facile da preparare: l’importante è avere un bel misto di pesce fresco.

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Un fritto misto ben fatto è davvero irresistibile, sia come secondo saporito sia come sfizioso aperitivo, e tra i suoi ingredienti può avere pesciolini di diverso tipo, come le acciughe e i crognoli, molluschi, gamberetti, polipetti, calamari, bocconcini di baccalà e così via. Vediamo come si prepara a regola d’arte.

Come prima cosa è necessario pulire per bene i pesci eliminando le viscere e le squame e passandoli sotto l’acqua corrente. Dopodiché vanno fatti scolare con l’aiuto di uno scolapasta. A questo punto i pesci vanno passati nella farina cercando di eliminare l’eccesso.
La farina migliore per questo tipo di panatura è quella di semola di grano duro che renderà il pesce fritto più croccante. Per ottenere un’infarinatura più uniforme si consiglia di mettere il pesce all’interno di un sacchetto insieme alla farina e agitarli delicatamente.

Nel frattempo si fa scaldare l’olio in una padella e vi si tuffano i pesci infarinati (impanati). Dopo un paio di minuti i pesci possono essere tolti dall’olio bollente con l’aiuto di una schiumarola e vanno adagiati su della carta assorbente in modo che perdano l’unto in eccesso. Se non avete una schiumarola potete anche usare un semplice colino metallico, che risulterà più comodo e facile da pulire.

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Infine, salate bene la frittura e servitela calda con delle fette di limone. Cuocere il pesce in questo modo vi permetterà di realizzare una saporita paranza o una frittura di gamberi. Anche il calamaro si presta molto bene a questo tipo di cottura.

Per quanto riguarda il tipo di olio da utilizzare per friggere il pesce, gli chef prediligono l olio evo perché conferisce un sapore più gustoso al piatto. In alternativa può essere utilizzato anche dell’olio di semi, dal gusto più leggero e sicuramente più economico. Il più gettonato è l’olio di semi di girasole, ma nulla vieta di sperimentare altri tipi di olio di semi, per gustare una frittura di pesce croccante e più o meno saporita.

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Per chi non apprezza i pesci con le spine, una valida alternativa è la frittura di calamari. Teneri e invitanti, anche gli anelli di calamari vengono passati in una semplice panatura di farina che conferisce la giusta croccantezza e l’inconfondibile colore dorato. I calamari fritti sono ottimi se consumati ben caldi e abbinati a un contorno di insalata mista per rinfrescare il palato. Per condire l’insalata che accompagnerà la vostra frittura vi consigliamo olio, sale e succo di limone, ma se amate le salse provate la salsa cocktail o la salsa verde, che si sposeranno bene anche con il pesce.
Oltre alla ricetta tradizionale, i calamari possono essere cotti anche in forno per avere una versione dal gusto più leggero e digeribile.
Una variante sfiziosa nella preparazione della frittura di pesce, sia mista che di calamari, è quella che utilizza la farina di mais. Il colore della frittura virerà sul giallo e il sapore assumerà un carattere più deciso.

E’ possibile friggere il pesce in pastella anche preparando un semplice composto di acqua fredda, uova e farina. Come per l’altro procedimento, il pesce va prima passato nella pastella e poi fritto in olio per alcuni minuti.
Il pesce fritto è ottimo se consumato in un posto di mare perché si potrà apprezzare tutta la freschezza dell’alimento. Tra i consigli degli esperti vi è quello di accostare alla frittura un buon bicchiere di vino bianco!

Fonte: galbani.it

Foto di sharonang da Pixabay

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