Estratto degli angeli tra mito e realtà un liquore digestivo

L’angelica era una delle piante officinali più conosciute nell’antichità, specialmente nel Medioevo, e narra una leggenda che questa pianta venne donata dall’Arcangelo Raffaele, il cui nome ebraico significa ‘medico di Dio’, considerato quale custode dell’umanità e protettore delle guarigioni; e chi se non i monaci Benedettini, maestri in questa arte, ne utilizzavano largamente sia nelle preparazione di cibi e di liquori, sono parecchie le caratteristiche terapeutiche attribuite ai liquori: digestive, carminative (espulsione gas dall’intestino), diuretiche, toniche, aromatiche, espettoranti e non per ultimo per chi soffrisse di mal d’amore; secondo le leggende ancestrali che si sono tramandate è anche un ottimo rimedio contro la febbre, si ha notizia che durante il Rinascimento che l’angelica, quale erba degli angeli’, o ‘erba dell’Arcangelo’, venne usata come rimedio contro la peste; vediamo ingredienti e preparazione per l’Elisir all’angelica portato ai giorni nostri! 

 
L’Angelica ha inoltre caratteristiche considerate magiche, sempre secondo le leggende popolari, infatti venivano offerte foglie o fiori per assicurare una vita lunga e sana o in alternativa foglie o fiori essiccati per essere conservati tutto l’anno quale portafortuna nella ricerca della propria metà del cielo; in cucina venivano utilizzate le foglie giovani che si potevano consumare sia cotte che crude, i gambi teneri invece, dopo essere canditi, venivano utilizzato per decorare dolci e torte.

Ingredienti per la preparazione: 

– 200 cl alcool a 90 gradi
– 250 g semi di angelica
– 250 g raschiatura di gambi di angelica verde
– 8 g semi di garofano
– 1 g vaniglia
– 1000 g zucchero
– 50 g acqua

Ricetta medievale dell'estratto di angelica
Estratto degli angeli

Preparazione:

Mettete in infusione nell’alcol per 8 giorni i semi di erba angelica, di garofano e la vaniglia. Trascorso il tempo travasate lentamente l’alcool. Preparate uno sciroppo con lo zucchero e l’acqua, senza lasciarlo raffreddare versatelo in un vaso dove metterete la raschiatura di gambi d’angelica verde. Fate raffreddare il composto e dopo aggiungete l’alcool. Lasciate il tutto in infusione per un mese. Filtrate il liquore e versatelo nelle bottiglie.

Fonte: VerosimilmenteVero

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