Cus cus goloso di pesce misto. Buon pomeriggio a tutti voi che seguite Cucina con Nonna Ariella, la ricetta proposta è un momento scopiazzata da un secondo piatto orientale: cus cus goloso di pesce misto, ovviamente abbiamo messo delle varianti e meno spezie, rimanendo nel gusto e nel prpfumo per solleticare l’appetito.
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Ingredienti per 4 porzioni:
- 500 grammi di semola di grano duro
- 1 kg di pesce misto azzurro e da zuppa (scorfano, gallinella, grongo, ma anche cernia, seppie, calamari o pesce a vostra scelta)
- 3 pomodori
- 1 cipolla rossa media
- 1 spicchio d’aglio grande
- sedano
- prezzemolo
- olio
- sale
- pepe
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Preparazione:
- In un recipiente a bordi svasati versate la semola a pioggia, bagnatela con poche gocce d’acqua salata e poi lavoratela con le dita inumidite fino a ottenere piccoli chicchi uniformi. Alla fine insaporiteli con un filo d’olio, cospargeteli su un telo da cucina e fate asciugare almeno tre ore.
- In un tegame scaldate due cucchiai d’olio, insaporitevi la cipolla, il sedano, lo spicchio d’aglio e il prezzemolo tritati, i pomodori precedentemente sbollentati e tagliati a pezzetti, quindi unite il pesce pulito e tagliato a pezzi, un litro e mezzo d’acqua bollente, regolate di sale e di pepe e fate bollire per mezz’ora circa.
- Ritirate e mettete da parte il pesce. Poi diluite un terzo del sugo di cottura con un litro di acqua calda e versatelo nella parte inferiore della cuscussiera.
- Ponete sul fondo forato del cestello superiore il telo da cucina con dentro la semola e cuocete a vapore e a fuoco lento per almeno un’ora.
- A fine cottura trasferite la semola al centro del piatto da portata, contornatela con il pesce e il suo sugo di cottura.
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Questa pietanza squisita si accompagna con il vino Chardonnay: un vino prodotto in zone fredde risulta al palato fresco ed equilibrato, con una buona struttura e una bella spinta acido-sapida; in climi caldi il gusto del vino Chardonnay diventa opulento, ricco e avvolgente, con un finale fruttato di buona persistenza glicerica.
Un buon proseguimento dalla vostra Nonna Ariella.
Fonte: cucchiaio.it
Foto di lacucinaitaliana.it