E’ l’ora di presentarvi la ricetta più tipica di Gubbio: il mitico friccò alla eugubina. Una sorta di spezzatino di pollo (si fa anche con coniglio o agnello) che accompagniamo sempre con la crescia (di cui vi abbiamo parlato qui). Il friccò, all’apparenza, potrebbe sembrare un semplice pollo in umido, ma così non è!! Non viene, infatti, cotto seguendo questa procedura, ma la carne risulta comunque tenera e succosa. Oggi vi presentiamo la versione con il pollo e il pomodoro, ma esiste anche quella “in bianco”. Ogni famiglia a Gubbio ha la sua ricetta del friccò, noi vi sveliamo la nostra.
Ingredienti
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1 Pollo
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400 g Pomodori pelati
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1 spicchio Aglio
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1 rametto Rosmarino
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1 bicchiere Vino bianco
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q.b. Sale
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q.b. Pepe nero
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q.b. Olio extravergine d'oliva
Preparazione
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Tagliare il pollo in tanti pezzetti, non deve avere le piume, quindi, nel caso passatelo velocemente sul fornello acceso per eliminarle. Porre la carne in padella con un filo d’olio e far rosolare bene a fiamma viva, abbassare e lasciar cuocere per circa 30-35 minuti.
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Nel frattempo preparare una sorta di marinatura con il vino (potete anche usare metà vino e metà aceto), il rosmarino, l’aglio e qualche grano di pepe nero. Mettere in un piatto e lasciare che il vino prenda tutti i profumi delle spezie.
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Una volta che il pollo sarà quasi cotto, prendere il pitto della marinatura e versarne il contenuto sopra il pollo. Coprire con il piatto stesso e lasciar insaporire per qualche minuto. A questo punto, si possono unire i pelati, precedentemente schiacciati con la forchetta, e aggiustare di sale e pepe, proseguendo la cottura per altri 10 minuti. Il friccò alla eugubina è pronto per essere gustato insieme alla crescia!
Piccole Varianti
Questa nostra versione è “in purezza”, ma come odori, da inserire nella marinatura, potete aggiungere la salvia e le bacche di ginepro e qualche pezzetto di pancetta tesa per dare più sapore.
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