Come fare il rinfresco del lievito madre .
Nel mio precedente articolo del 16 giugno che parlava della nascita del mio lievito madre avevo già accennato che avrei continuato ancora a parlare dei progressi ottenuti grazie allo splendido e completo libro Pasta Madre della meravigliosa Rita Monastero, chi fosse interessato all’acquisto può farlo direttamente da questo blog , precisamente QUI’ è in vendita su Amazon ad un piccolo prezzo, è un grande libro ricco di suggerimenti e consigli per una perfetta riuscita ed utilizzo del lievito o pasta madre come si voglia chiamare .
In questo articolo il protagonista è ancora lui , il mio lievito madre precisamente come rinfrescarlo e tenerlo in vita con le dovute attenzioni, per chi fosse interessato/a può tranquillamente consultare l’articolo QUI’
Partendo dalle dosi indicate nel mio articolo sul lievito madre, procediamo ora con il primo rinfresco dopo le 48 ore dalla sua nascita ed i passaggi successivi.
Ingredienti per il rinfresco
- 100 g di lievito madre
- 100 g di farina Manitoba
- 50 g di acqua naturale a temperatura ambiente
Istruzioni per il rinfresco partendo dai 100 g di lievito
- pesare il lievito e gettarne via una metà di esso ( io ne tengo 100 g )
- spezzettare e mettere in una terrina
- unire 100 g di farina Manitoba e 50 g di acqua naturale a temperatura ambiente
- impastare fino a formare un panetto
- ungere leggermente un vaso con chiusura ermetica in ogni sua parte all’interno,
- meglio se il vaso sarà capiente il doppio del volume del lievito
- chiudere e lasciare a temperatura ambiente
- ripetere più volte questo passaggio riducendo ogni volta i tempi come indicato in fondo a questo articolo fino ad arrivare alle 2-3 ore necessarie al raddoppio del suo volume.
Consiglio di fare come me annotando su un foglio la data e l’ora di inizio della preparazione del vostro lievito madre e man mano aggiungere i successivi rinfreschi allo stesso modo, tenendo conto che il primo andrà effettuato dopo le 48 ore dalla nascita del vostro lievito, accorciando i tempi dei successivi rinfreschi.
Come spiega la mitica Rita Monastero, il primo rinfresco dopo le 48 ore, il secondo dopo le 45-40 ore, il terzo dopo le 30 ore e via dicendo, fino a che al vostro lievito basteranno circa 2-3 ore per raggiungere il raddoppio del volume, in questo caso, sarà pronto per essere utilizzato.
Se si desidera dopo l’utilizzo conservatelo in frigorifero nella parte bassa come faccio io e se non lo adopero, lo rinfresco dopo circa 14 giorni, se dopo la sua permanenza in frigorifero desidero adoperarlo, lo estraggo e rinfresco fino a che non arriva alle 2-3 ore di tempo per la sua lievitazione prima di utilizzarlo per le mie ricette.
E’ importante che sia attivo per una buona riuscita delle ricette!