La trippa alla milanese, o buseca in lingua lombarda, è un secondo piatto o anche piatto unico tipico della cucina lombarda. E’ generalmente preparata durante la stagione invernale in occasione delle festività e delle fiere paesane. Infatti un tempo veniva tradizionalmente preparata alla sera della Vigilia di Natale. La buseca è una delle tante ricette che porto nel cuore. In questo periodo infatti mia nonna Angela (da me soprannominata Angioletta) la preparava proprio in occasione della Vigilia, quando tutti ci riunivamo in casa sua per festeggiare il Natale.
La ricetta che vi propongo oggi infatti è proprio la sua: una preparazione semplicissima, ma che richiede una cottura parecchio lunga. Nonostante ciò, vi garantisco che è davvero semplice. Una volta preparate le verdure e sbollentato per pochi minuti la trippa in acqua e aceto, sarà sufficiente mettere tutto in una pentola dai bordi alti e cuocere a fuoco lento. L’unica accortezza che si dovrà avere, sarà quella di mescolare ogni tanto e assicurarsi che rimanga un po’ brodosa, perchè la scarpetta è d’obbligo. Un piatto unico che può essere preparato in anticipo, anche il giorno prima, perchè riscaldato è ancora più buono. Ora però seguitemi in cucina, perchè la trippa alla milanese sarà pronta in un click!
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Cotoletta alla milanese
- Energia 430,69 (Kcal)
- Carboidrati 27,11 (g) di cui Zuccheri 4,28 (g)
- Proteine 32,28 (g)
- Grassi 20,09 (g) di cui saturi 4,43 (g)di cui insaturi 3,51 (g)
- Fibre 6,24 (g)
- Sodio 3.763,42 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 262 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
Ingredienti per la trippa alla milanese
- 550 gtrippa di bovino (lavata )
- 1carota
- 1 costasedano
- 40 golio extravergine d’oliva
- 1 confezionefagioli bianchi precotti (di spagna)
- 25 gconcentrato di pomodoro
- 1 bicchierinograppa
- 1 lbrodo vegetale
- sale (q.b.)
Strumenti
Per la trippa alla milanese occorre
Preparazione della trippa alla milanese
La preparazione della trippa è molto semplice, richiede solo qualche ora di tempo per la cottura. Vi assicuro però che il risultato soddisferà i palati di tutti. Io per comodità utilizzo quella già tagliata, ma potete anche comprare il pezzo intero e successivamente tagliarlo a listarelle. Bene, siete pronti?
La prima cosa che dovete fare è preparare il brodo vegetale. Nel frattempo sbollentate per qualche secondo la trippa in acqua e aceto. Nonostante quella che compro al supermercato sia già pulita preferisco sempre fare questo tipo di operazione. Ora preparate il soffritto: tagliate quindi a rondelle la costa di sedano e la carota, mettetele in una pentola con i bordi alti insieme al concentrato di pomodoro e fate rosolare il tutto per qualche minuto.
A questo punto aggiungete anche la trippa, fatela rosolare insieme al soffritto per qualche minuto e sfumate con la grappa. Lasciate evaporare la parte alcolica ed aggiungete il brodo fino a coprire la trippa. Aggiustate quindi di sale, coprite e fate cuocere a fuoco lento per 3 ore e mezza mescolando di tanto in tanto.
A questo punto aggiungete i fagioli precotti e scolati dalla loro acqua di vegetazione e continuate la cottura per mezz’ora circa sempre con coperchio e a fuoco lento.
La vostra buseca è pronta! Servitela con fette di pane ed abbondante formaggio grattugiato.
Buona Vigilia di Natale a tutti! 🎄
Variazioni e consigli
La trippa alla milanese si conserva in frigorifero per uno o due giorni al massimo. Riscaldata il giorno dopo è ancora più buona! Per riscaldarla aggiungete anche un po’ d’acqua nel pentolino e fate asciugare quel tanto che basta per ottenere la consistenza giusta e desiderata.
Per una conservazione più lunga mettetela in uno o più contenitori e riponetela in congelatore. Nel momento in cui vorrete consumarla, sarà sufficiente toglierla qualche ora prima e successivamente scaldarla.
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