Ecco qui gli ingredienti:
- 120 gr di farina
- 120 gr di zucchero + 1 cucchiaio
- 5 uova
- una bustina di vanillina (ancor meglio sarebbero i semini di vaniglia prelevati direttamente da un baccello)
- scorza grattuggiata di un limone
- sale q.b.
- cannella q.b.
- zucchero a velo q.b.
- 2 pere
- qualche cucchiaio di marmellata a scelta (o di nutella… per i più golosi)
Impasto: Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale. Lavorare i tuorli con lo zucchero, la scorza grattuggiata del limone, vanillina (o meglio ancora i semini di vaniglia) e la farina setacciata. Accendere il forno. Unire al composto gli albumi montati a neve e amalgamare mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Versare il composto in una tortiera
Io ho usato una tortiera in silicone platinico di Guardini: fa tanto primavera ed è comodissima! Va imburrata leggermente per aumentarne le caratteristiche di antiaderenza, soprattutto negli angoli dei petali, ed è pronta per l’uso: versare il preparato e infornare a 180 gradi per soli 15 minuti (negli stampi in silicone la cottura è molto più veloce), verificando la cottura con uno stecchino.
Nel frattempo tagliare le pere a fettine sottili sottili e farle cuocere con un cucchiaio di zucchero e un po’ di cannella. Sfornare, lasciar intiepidire e sformare il dolce. Tagliarlo a metà e farcirlo con un velo di marmellata o di nutella a piacere (nb: la nutella con le pere è divina!). Distribuire le pere sulla superficie e ricomporre il dolce. Cospargere il dolce di zucchero a velo, avendo cura di evitare la parte centrale (il capolino) per lasciare il colore naturale che crea un realistico contrasto con i petali zuccherati.
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NOTA
Ho ricevuto una graditissa mail di una persona che ha provato questa ricetta e che mi chiede come mai tra gli ingredienti non sia previsto il lievito. La ricetta originale è proprio così: è previsto che la torta possa gonfiarsi solo grazie agli albumi montati a neve. La differenza tra l’utilizzo del lievito e degli albumi montati sta nel diverso momento in cui si gonfia la torta. Con il lievito l’impasto si gonfia in cottura, con gli albumi montati a neve l’impasto incorpora aria ancor prima di entrare in forno. Se si fa attenzione ad unire farina e albumi senza smontare il composto, tutta l’aria necessaria viene incorporata già in fase di impasto. Il lievito inoltre potrebbe in cottura far gonfiare la parte centrale della torta e quindi capovolgendo lo stampo per estrarla si otterrebbe una torta con la base non piatta.
Volendo si può comunque aggiungere il lievito che la renderà sicuramente più soffice e voluminosa 🙂 si si vuole utilizzare uno stampo di questo tipo si può tagliare la calotta in modo da ottenere comunque una base piatta 🙂
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