Bucce d’arancia candite per guarnire dolci o semplicemente da gustare come caramelle.
Buongiorno viaggiatori,
oggi vorrei lasciarvi la ricetta delle bucce d’arancia candite.
Le arance sono un frutto di stagione dalle immense proprietà e possono essere sfruttate in pieno.
Con la polpa si possono realizzare frullati, premute, dolci e sughi vari per pietanze dolci e salate.
Della buccia? Niente paura 😉 non si butta anzi si ricicla in gustose caramelle o guarnizione.
Vi va di scoprire come? Continuate a leggere 😉
Ingredienti
- arance possibilmente biologiche
- zucchero q.b.
- acqua q.b.
- carta forno
- pentola
Preparazione
- Per prima cosa laveremo con cura le arance, e le asciugheremo bene.
- Le sbucceremo con cura, facendo attenzione ad evitare di prelevare la parte bianca che risulta amara.
- A questo punto sistemeremo le bucce in una pentola capiente e le copriremo d’acqua.
- Le porteremo a bollore e continueremo per circa due minuti.
- Poi scoleremo e faremo raffreddare il tutto.
- Ripeteremo la stessa operazione altre due volte.
- Ora dovremo far raffreddare le bucce d’arancia per almeno due ore.
- Trascorso il tempo le peseremo.
- In una pentola porremo le bucce e il peso equivalente di acqua e zucchero (esempio 500 gr di bucce, 500 gr di acqua, 500 gr di zucchero).
- Faremo andare a fuoco lento finché le bucce non avranno assorbito tutto il composto acquoso. Facendo attenzione a che lo zucchero non si caramelli troppo diventando amaro.
- Ora spegneremo il fuoco e porremo le bucce d’arancia candite su carta forno a raffreddare.
- Come ultimo passaggio le faremo tostare leggermente nel forno a 100° per 15/20 minuti. Questo passaggio è facoltativo se desiderate che le bucce d’arancia candite risultino più morbide.
A questo punto avremo realizzato la nostra ricetta e potremo gustare delle buonissime caramelle.
I bambini ne andranno pazzi,e anche le torte o preparazione potranno essere guarnite o profumate con le nostre bucce.
Così preparate si conservano per un bel po’ma se volete proseguire la durata basterà posizionarle in un barattolo sterilizzato.
Se avete dubbi, domande o suggerimenti sono qui 🙂
Alla prossima.