Con la ricetta degli spaghetti alla Nerano portiamo in tavola una pietanza dai sapori campani, un primo piatto della tradizione culinaria partenopea che conquista da sempre con la sua genuina semplicità. L’origine di questa preparazione tipica è avvolta da diverse leggende, quella più diffusa e accreditata fa risalire l’idea di questa ricetta agli anni Cinquanta: pare infatti che una ristoratrice della piccola baia di Nerano per legare la pasta e zucchine provò ad aggiungere il Provolone del Monaco, un formaggio a pasta filata più o meno piccante in base alla stagionatura e tipico dei monti Lattari.
Io l’ho voluta fare in chiave gourmet, aggiungendo il gambero rosso, scopriamo come ho fatto!!!
Ingredienti
- 120 gspaghetti quadrati
- 200 gzucchine scure
- 50 ggambero rosso di Mazara
- 50 gprovolone
- 20 mlpanna da cucina
- 20 gparmigiano Reggiano DOP
- Qualche ciuffofinocchietto selvatico
Preparazione
Per prima cosa iniziamo con il pulire le zucchine e tagliarle a rondelle, possibilmente con la mandolina o sennò al coltello. Devono essere molto sottili. Le friggiamo in abbondante olio di semi per 5 minuti.
Priviamo i gamberi dalla testa, carapace e dal budello. Li laviamo e facciamo una tartare da condire con olio, sale, pepe e scorza di limone. Con le teste invece facciamo una crema, quindi tagliamo gli occhi e gli spuntoni e li frulliamo con l’olio. come se fosse una maionese che ci servirà per mantecare la pasta.
Tagliamo il provolone a cubetti, grattugiamo il parmigiano e li inseriamo in una casseruola con la panna. Facciamo cuocere a fuoco lento e giriamo con la frusta. Deve venire una fonduta setosa.
Caliamo gli spaghetti in abbondante acqua e in un’altra padella mettiamo a riscaldare la crema che abbiamo fatto con gli scarti del gambero. Aggiungiamo acqua di cottura e a metà cottura, la pasta la andiamo a completare insieme alla crema di gambero. Impiattiamo gli spaghetti e inseriamo prima la fonduta, poi la tartare, le zucchine e infine qualche ciuffo di finocchietto. Buon Appetito .
Consigli
Crema di Gambero : Vi consiglio di sbollentare le teste per qualche minuto, frullarle con l’olio e passare al setaccio.
Fonduta di provolone : Vi consiglio, se non siete pratici, di cuocere a bagno maria. Quindi pentola con acqua che bolle, ciotolina che non tocchi l’acqua e gli ingredienti.