Che dire… il binomio fave e pecorino è ormai assodato, con la pasta poi diventa super!
Quest’anno l’inverno non se ne vuole andare, ma se il sole fa capolino e si fa anche appena vedere, è subito voglia di primavera, anche a tavola.
Proprio l’altro giorno mio zio ci ha portato le fave fresche dell’orto e subito ne ho messe da parte una ventina: ci faccio la pasta – ho pensato. Del resto, se non le avessi messe da parte, non ne sarebbero avanzate, tanto erano buone, abbinate al buon formaggio pecorino fresco del pastore.
Vi propongo quindi, per il pranzo di domani, la mia pasta con fave e pecorino, arricchita con salsiccia, speck e pomodorini, una vera goduria.
Io ho utilizzato le mezze maniche, con questo tipo di condimento sono, secondo me, il formato più adatto, ma se amate la pasta lunga saranno altrettanto indicati spaghetti, linguine o tagliatelle all’uovo.
Ingredienti
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350/400 g Pasta (io ho scelto le mezze maniche)
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1 Salsiccia
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50 g Speck (in una sola fetta)
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20 Fave (fresche)
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1/4 Cipolle
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10 Pomodorini
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1 pizzico Aglio (in polvere, o uno spicchio)
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1/2 Peperoncino
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2 cucchiai Olio
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2 cucchiai Vino bianco
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Sale
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Pecorino romano
Preparazione
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Iniziare mettendo a bollire l’acqua in una pentola capiente.
In una padella mettere ad appassire la cipolla con l’olio, il peperoncino e l’aglio, prima che inizi a friggere versare le fave, far insaporire ed aggiungere mezzo bicchiere d’acqua. Lasciar cuocere le fave per un quarto d’ora e regolare di sale.
In un padellino a parte cuocere la salsiccia senza aggiungere grassi, quasi a fine cottura aggiungere lo speck tagliato a listarelle o a dadini e farlo rosolare, sfumare con il vino bianco, lasciare evaporare poi aggiungere il tutto alle fave, mescolare.
Per ultimo aggiungere i pomodorini tagliati in quattro parti. Lasciar cuocere il sugo per altri 7/8 minuti, se si asciuga allungare con un po’ d’acqua di cottura della pasta.
Nel frattempo cuocere la pasta in acqua salata, scolarla nella padella del condimento e saltarla un paio di minuti.
Servire cosparsa con il pecorino grattugiato utilizzando una grattugia a fori grandi.
Beh, sarà che è mia sorella, sarà che cucina da dio…ma che spettacolo!