Tarallini bolliti pugliesi – scaldatelli pugliesi

Finalmente è giusta l’ora della ricetta dei tarallini bolliti pugliesi, chiamati anche scaldatelli pugliesi.
Una delle richieste che più mi avete fatto da quando abbiamo fatto la diretta sui tarallini pugliesi all’olio senza bollitura della scorsa settimana.

Mi dite che preferite vedere le preparazioni durante la diretta perchè, oltre a tenervi compagnia, vi mostro anche tutti tutti i passaggi passo passo e, per le preparazioni più semplici, vi accontento volentieri.
Quella dei Tarallini bolliti pugliesi è una ricetta semplicissima, economica, una ricetta ideale come spezzafame o snack, ideale anche da mettere nella cesta del pane a tavola. Sono cotti in due tempi: prima una bollitura

Ma ora torniamo a noi ed a questa preparazione fantastica della mia amata Puglia. Dire che sono un vero attentato è riduttivo, dire che la friabilità è sconvolgente è riduttivo, dire che ad ogni morso viaggiate in puglia è riduttivo…insomma tutto è riduttivo quindi sapete cosa dobbiamo fare? impastiamoli vah 🙂

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Taralli bolliti pugliesi
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni300gr di prodotto finale
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

per l’impasto

  • 250 gFarina 0
  • 50 gOlio extravergine d’oliva
  • 11/2 cucchiainoSale fino
  • 11/2 cucchiainoSemi di finocchio
  • 11/2 cucchiainoPepe nero (macinato)
  • 80 gVino bianco secco

Strumenti

  • Frullatore / Mixer
  • Coltello
  • Teglia

  1. Prepariamo l’impasto per i tarallini impastando a mano oppure inserendo tutti gli ingredienti in un mixer o frullatore. Impastate fino a quando non ottenere un panetto liscio e setoso…non dovrà essere grumoso.

    Avvolgiamo il panetto nella bustina per alimenti e lasciamo riposare per circa 30 minuti.

    Tagliamo dei tozzetti ed iniziamo a stenderli sottili sottili (il cilindro dovrà avere circa 0.5mm di diametro o poco più). più sottili saranno e più friabili verranno.

    A questo punto portiamo a bollore dell’acqua con un pizzico di sale, tuffiamo i tarallini formati e, non appena risaliranno a galla, li possiamo togliere e lasciar raffreddare per circa 3 ore su un canovaccio.

    trascorso questo tempo di riposo possiamo infornare i tarallini su una teglia, rivestita con carta forno, in forno già caldo a 200° per circa 30 minuti oppure nel kit forno sul fornello grande partendo da fiamma alta ed abbassandola non appena vedete che dorano sui bordi.

    Fate raffreddare bene i Tarallini bolliti pugliesi e potete, a questo punto, chiuderli in un contenitore ermetico.

  2. taralli scaldatelli puglia

P.S.

Potete aromatizzare i Tarallini bolliti pugliesi come più vi piace: con paprika, cipolla disidratata, con erbette o lasciarli semplicemente così con sale e pepe.

4,2 / 5
Grazie per aver votato!

4 Risposte a “Tarallini bolliti pugliesi – scaldatelli pugliesi”

  1. Cara marilù, ti ho appena scoperta e ti faccio i complimenti, ho fatto i taralli bolliti al finocchio ho seguito la tua ricetta, ma nonostante il tempo di riposo non riuscivo a fare i taralli la pasta si strappava ho fatto molta fatica. Forse perchè ho usato 150 g di farina 00 e 100 di semola rimacinata li ho fatti bollire e ora stanno asciugando sono le ore 19,45 domani li metto nel forno e speriamo bene. Grazie x la risposta

    1. ciao Giovanna, grazie mille per aver visitato il mio blog…benvenuta nel mio ricettario 🙂

      beh, certo! cambiando o modificando qualcosa alla ricetta, ovvio che il quantitativo di liquidi non sarà sufficiente 🙂

  2. Ciao Marilù e Buon Anno 2021!
    scusa, sono un maschio e per precisione tecnica ti faccio notare una correzione da apportare nella descrizione “(il cilindro dovrà avere circa 0.5mm di diametro o poco più)”
    intendi cm e non mm. … Giusto?!

    ho fatto la versione non bolliti e sono venuti benissimo.

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