Melanzane ripiene pugliesi

Una nuova avventura nella mia terra alla scoperta di nuovi profumi e nuovi sapori con le melanzane ripiene pugliesi, una prelibatezza per corpo e spirito. Sono delle barchette di melanzane create con la sola buccia, ripiene di un composto fatto con la polpa della melanzana, carne, uova e formaggio grattugiato; omettendo la carne trita, possiamo fare delle gustosissime melanzane ripiene vegetariane.  Le melanzane ripiene al forno sono ideali come piatto unico, come secondo, sono pratiche da portare in gita fuori porta o al mare come accade per l’80% delle famiglie pugliesi. Seguimi anche su  G+PinterestInstagram,Facebook e Youtube cliccando su >>> A tu per tu con Marilù <<<

Melanzane al forno pugliesi
  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

per le melanzane

  • 10Melanzane (piccole poco più di un pugno)
  • 400 gcarne trita
  • 2Uova
  • 200 gParmigiano reggiano
  • 200 gPane raffermo (tritato)
  • q.b.sale e pepe

per il sugo di pomodoro

  • 50 gOlio
  • 1cipolla
  • 7 foglieBasilico
  • 1 kgPassata di pomodoro
  • q.b.Sale

Preparazione

  1. Barchette di melanzane al forno

Per il sugo semplice

  1. Nella padella mettiamo l’olio, la cipolla a cubetti e lasciamo rosolare qualche minuto. Uniamo la passata di pomodoro, del sale, una tazza di acqua e lasciamo cuocere per almeno 45min. A fine cottura, spegniamo ed inseriamo le foglie di basilico.

Per le melanzane

  1. Prediamo la melanzana, togliamo la parte che permette di rimanere attaccata alla pianta e la dividiamo in due nel senso della lunghezza. Svuotiamo il più possibile la mezza melanzana cercando di lasciare quanta meno polpa possibile, friggiamo tutte le bucce delle melanzane fino a quando non saranno diventate dorate e, nel frattempo, tagliuzziamo a cubetti piccini la polpa tenendola da parte. Non appena le bucce saranno dorate internamente, le facciamo scolare su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Nella padella dove abbiamo fritto le melanzane, teniamo solo poco olio (tipo 1/2 dito) facendo attenzione a conservare il resto in un recipiente perchè ancora caldissimo. Facciamo rosolare i cubetti di polpa delle melanzane salandoli leggermente; quando saranno cotti li mettiamo in una ciotola bella capiente. Nella stessa padella mettiamo pochissimo olio e lasciamo rosolare la carne trita con uno spicchio di aglio, sale e pepe. Una volta rosolata la carne trita, la uniamo nella ciotola dove abbiamo messo la polpa delle melanzane.

  2. Nella ciotola uniamo anche le uova, il parmigiano (o rodez, pecorino o altro formaggio grattugiato), il pane raffermo tritato o messo a bagno in acqua e strizzato benissimo, un mestolo di sugo di pomodoro cotto, del pepe e mescoliamo bene. Se il composto risulta troppo asciutto, aggiungere qualche altro mestolo di sugo semplice.

Assembliamo le melanzane

  1. Nella teglia tonda da 30cm stendiamo un velo di passata di pomodoro. Prendiamo la metà buccia di melanzana fritta, la riempiamo con il composto amalgamato cercando di pressare bene con il cucchiaio, mettiamo tutte le melanzane ripiene facendole stare tutte vicine altrimenti in cottura si apriranno, copriamo con qualche mestolo di sugo di pomodoro. Inforniamo le melanzane ripiene pugliesi, in forno caldo, a 190°/200° per 35 minuti circa. Una volta cotte le lasciamo riposare almeno 2 ore coperte con un foglio di carta forno e delle tovaglie in modo che il calore non si disperda velocemente.

il mio consiglio

Vi consiglio di cuocerle almeno un’ora prima di portarle in tavola e di coprirle davvero bene in modo che trattengano il calore bene.

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2 Risposte a “Melanzane ripiene pugliesi”

  1. Buongiorno ho letto la vostra richiesta per le melanzane alla pugliese nella descrizione non c’è indicato il tipo di olio per friggere le bucce. Grazie e complimenti per la rubrica

    1. ciao Francesco e grazie per averci scritto.
      i nostri nonni friggevano in olio d’oliva vista l’abbondanza dei loro tempi. io ti dico invece che utilizzo l’olio di semi d’arachide che rimane comunque più delicato anche come gusto a fine frittura

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