Ragù di tacchino home made

Il ragù di tacchino, ottima alternativa a quello di carne,   lo faccio in quantità per poi sterilizzare e mettere in dispensa,  oppure congelare in  porzioni di usare all’occorrenza, se non l’avete mai fatto, provatelo, e molto saporito, e possiamo scegliere il pezzo di tacchino che ci piace di più come sapore. Io di solito uso le cosce, ma potete anche usare il petto di tacchino, scegliete voi, andiamo a scoprire la ricetta subito dopo la foto come sempre !!

ragù di tacchino

INGREDIENTI: 

  • 600 g di coscia di tacchino
  • 1 grossa cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di  sedano
  • 1 barattolo di pomodori pelati, oppure passata, (io pezzettini fatti da me ad agosto)
  • Sale, basilico, erba cipollina, q.b.
  • olio extravergine di oliva, q.b.

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PREPARAZIONE:

Per preparare il ragù di tacchino, iniziate col tagliare a coltello,  piuttosto piccola la carne scelta da voi, quindi, altrimenti potete chiedere al vostro macellaio di macinarla per voi ma piuttosto grossa, non pezzettini piccoli che poi non si sentono in bocca.

In una capace padella larga e dai bordi alti, ponete un generoso giro di olio extravergine di oliva, scaldatelo per bene e nel frattempo tritate cipolla, carota e sedano a pezzettini piccoli, una volta che l’olio sfrigola, buttateci il soffritto di verdure, mescolate con un mestolo di legno e lasciate cuocere per 5 minuti, abbassando il fuoco se le verdure dovessero dorare troppo.

A questo punto aggiungete la carne macinata, mescolate bene, lasciate insaporire qualche minuto, salate, aggiungete la passata di pomodoro oppure i pomodori pelati, schiacciati in precedenza con una forchetta, mescolate per bene, lasciate insaporire e allungate il sugo con un mestolo di acqua calda.

Abbassate la fiamma e lasciate cuocere il vostro ragù di tacchino per 50 minuti sempre controllando che non asciuga troppo, se succede potete aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda, passato il tempo, controllate di sapidità, aggiustate eventualmente di sale, condite con le erbe tritate al momento.

Ricordatevi che anche per il ragù di tacchino vale la regola del ragù classico, la carne ed il sugo al suo interno deve pipettare, cioè, devono formarsi delle bolle che esplodendo sporcano tutta la cucina, ma questo vuol dire che il ragù è pronto, potete usarlo per condire la pasta appena preparata, potete congelarlo in piccole porzioni, potete sterilizzare dei vasetti di vetro e chiuderli per benino coprendo con un filo di olio evo, conservate in frigo e..

BUON APPETITO, con il ragù di tacchino !!

Pubblicato da Ana Amalia

Io amo cucinare, condividere con tutti i miei esperimenti in cucina, cucino sopratutto per la mia famiglia stando attenta a cose genuine, senza conservanti, mi piace la cucina semplice, quella regionale di solito rivisitata con prodotti di stagione, spero piaccia anche a voi quello che cucino !!!