Pasta con o senza glutine: quale scegliere?

Per motivi di salute, o semplicemente per cambiare un po’ dal solito grano duro, molte persone stanno scoprendo le cosiddette paste alternative con poco glutine o addirittura gluten free.

Altri invece sono scettici nell’approccio verso la pasta senza glutine perché pensano che non tenga bene la cottura e che il sapore non sia buono come la pasta tradizionale.

La mia classifica personale:

Ho fatto vari esperimenti e vi do a mio parere la mia personalissima classifica delle migliori paste senza glutine o con meno glutine:

  • pasta di riso integrale, senza mais, è gluten free. Ottimo sapore, tiene molto bene la cottura e ha un aspetto invitante pur non essendo giallissima (ma nemmeno “bianchina“ come quella di riso non integrale).
  • pasta di farina di ceci oppure di farina di lenticchie, sono paste di legumi gluten free. Sono un po’ più colorate, non scuociono e hanno un sapore un po’ particolare, dato dal legume con cui si ricavano.
  • pasta di farro contiene glutine ma è pur sempre preferibile alle paste di glutine raffinato. Sapore gradevole, cottura veloce ma attenzione a non farla scuocere.
  • pizzoccheri, sono composti da farina di grano saraceno (senza glutine) e semola di grano duro (con glutine). Lo considero un buon compromesso perché personalmente non mi piace molto la pasta fatta solo con farina di grano saraceno. Amo invece moltissimo il grano saraceno in grani, simile a un normale riso.

Consigli su altri tipi di pasta:

Infine c’è la pasta di farina di grano integrale che non va demonizzata: se non siete intolleranti e potete mangiare il glutine, ogni tanto mangiatela pure! Inseguire per moda tutti i prodotti senza glutine con l’illusione di mangiare meglio è sbagliato.

Escludo dalle mie preferenze la pasta di farina di piselli e quella d’avena perché effettivamente hanno un sapore troppo lontano da quello di una pasta tradizionale, comunque sono entrambe senza glutine e sono pur sempre ottime alternative.

Il glutine è un agglomerante e serve proprio per tenere insieme un impasto. Quando non c’è glutine, per agglomerare un preparato spesso vengono inseriti prodotti chimici e zuccheri, che non sono proprio il massimo per la nostra salute!

Alla fine il mio consiglio conclusivo è: sentite un parere di un nutrizionista che conosca il vostro specifico caso e vi possa indirizzare sulla scelta migliore per voi. Non si può generalizzare e un piano alimentare deve essere sempre personalizzato.