Bianco di Custoza

trebbianotoscano

Custoza, frazione del comune di Sommacampagna, sorge in una zona collinare con terreni calcarei in prevalenza ghiaiosi o sabbiosi, molto adatti alla coltura della vite. Può essere prodotto nlle tipologie Superiore, Spumante e Passito. Quest’ ultima deve avere una gradazione alcolica di almeno 15°, di cui 12° gradi effetivi. Si vendemmia nella seconda metà di Settembre e la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata dove il vino rimane fino al mese di Marzo. Il Bianco di Custoza è uno dei vini storici del Veneto, Andrea Bacci, medico di papa Sisto V e autore, di una Storia dei Vini d’ Italia, riferisce dei vini prodotti attorno al Lago di Garda ottenuto da un’ uva probabile progenitrice della Malvasia oggi Bianco di Custoza. Le vicende attuali di questo vino hanno origine dal riconoscimento della DOC, arrivato nel 1971, che ne ha fissato le regole produttive ammettendo l’impiego anche di uva Chardonnay. Il colore è giallo paglierino, il profumo fruttato, profumato, leggermente aromatico . Il sapore è sapido, morbido, delicato, di giusto corpo, piacevolmente amarognolo. In zona vi sono cantine nella stessa Custoza, a Valeggio, a Sommacampagna, San Pietro in Cariano e Pedemonte di Valpolicella. Da ricordare che a settembre proprio a Custoza si tiene la tradizionale festa del vino. Il Bianco di Custoza va servito prefebilmente fresco, sui 12° per accompagnare antipasti magri, frittate, insalate marinare, piatti di pesce in genere e formaggi freschi. Tra le altre produzione locali degne di nota quelle della Cavalchina, con il Merlot Faial La Prendina, il Cabernet Sauvignon II Falcone La Prendina e le Pergole del Sole. Non meno interessanti le produzioni delle vigne di San Pietro con il Due Cuori passito, da uve moscato e il Cabernet Sauvignon Refolà.