Procedimento rapido e di facile realizzazione! Considerando che ci sono ricette più complicate e molto meno soddisfacenti! Questo pandoro potrà essere realizzato in una sola giornata! 😉 Ricetta estrapolata da qui: Ateliercucina
INGREDIENTI BIGA O LIEVITINO
– 50 gr di farina manitoba
– 25 di acqua tiepida
– 12 gr di lievito di birra
I° PASSAGGIO
– 90 gr di farina manitoba
– 20 gr di zucchero
– 50 gr di uova intere
II° PASSAGGIO
– 175 gr di farina manitoba
– 90 gr di zucchero
– 10 gr di miele
– 140 gr di burro
– 120 gr di uova intere
– 20 gr di tuorlo
– 1 pizzico di sale
– 2 fl di essenza vaniglia
– 1 bustina di vanillina
– 1 fl di essenza limone
Si può iniziare la mattina intorno alle ore 8.00 per finire inorno alle 22.00
– Preparare la biga con gli ingr. descritti e lasciare lievitare circa 1 ora
– Aggiungere alla biga lievitata gli ingr. del I° passaggio, lavorare energicamente oppure usare l’impastatrice
– lasciare lievitare fino al raddoppio nel luogo più caldo e riparato dalle correnti d’aria, della cucina.
– Dopo la lievitazione aggiungere gli ingredienti del II° passaggio nel seguente ordine:
– Impasto precedente
– farina, zucchero, tuorli, vanillina, limone, sale, miele, lavorare l’impasto
– aggiungere le uova intere poco alla volta
– lavorare a lungo (con l’impastatrice circa mezz’ora)
– A questo punto aggiungere il burro morbido poco alla volta e lavorare ancora trenta minuti circa
– Imburrare il piano di lavoro e le mani con burro fuso ed adagiarvi sopra l’impasto che deve risultate molto morbido ed elastico
– Lavorare con delicatezza per qualche minuto facendo inglobare aria ripiegandolo più volte su se stesso e formare una palla che metteremo nello stampo a stella imburrato
– Lasciare lievitare fino al bordo
– Cuocere in forno statico preriscaldato a 170° o 180 ° per circa 45 minuti
NB Il calore del forno può variare in base al tipo che avete, quindi regolate calore e tempi secondo il vostro.
Il mio per esempio l’ho messo a 175° per 1 ora circa schermando con carta d’alluminio a tre strati sul fondo del forno, quando ha preso colore il cappello del pandoro, l’ho protetto con carta d’alluminio anche sopra, perché i forni delle nostre cucine riescono a contenere in altezza il pandoro, soltanto mettendo la griglia molto bassa. Quindi per non farlo bruciare proteggere sia il fondo che il cappello.
Controllare la cottura facendo sempre la prova stecchino!
Sfornare e lasciare raffreddare 30 min. nello stampo, poi capovolgere e lasciare raffreddare completamente Spolverare con zucchero a velo vanigliato!
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