L’aglio è un ingrediente davvero prezioso. Scopriamo insieme perché e come usarlo al meglio in cucina.
Tra i tanti ingredienti che siamo soliti usare spesso in cucina oltre al già citato scalogno, l’aglio è uno dei principali. Si tratta infatti di un elemento indispensabile per insaporire diverse pietanze e (almeno per noi) è ottimo anche a crudo, sopratutto se essiccato e aggiunto alla fine sia alle insalate che ad altri alimenti.
Ricco di proprietà benefiche, l’aglio è un alimento davvero prezioso e di stagione nei mesi estivi. Oggi, quindi, abbiamo deciso di approfittarne per parlarvene a tutto tondo.
Tutte le proprietà dell’aglio che dovreste conoscere
Quella dell’aglio è una pianta nota fin dall’antichità. Oltre ad essere noto per arricchire ed impreziosire diversi cibi, è sempre stato impiegato come medicamento. E tutto per via delle sue proprietà benefiche. Tra le tante, ricordiamo le più importanti che sono:
- Previene l’influenza
- Allevia le malattie cutanee
- Disinfetta l’intestino
- È ricco di vitamine del gruppo B
- Aiuta a digerire
- Ha proprietà carminative
- È un ipoglicemizzante
- Regola il colesterolo
- Aiuta a mantenere bassi i trigliceridi
- Cura le infezioni croniche
- Rafforza il sistema immunitario
- Fa bene al cuore
- Favorisce l’apparato respiratorio
Come ogni altro alimento, l’aglio può avere effetti collaterali. Oltre ad essere controindicato in casi di gastrite e ulcera, andrebbe moderato o del tutto evitato in gravidanza e allattamento. Inoltre, se consumato in quantità elevate può portare a episodi di nausea, diarrea e vomito.
Detto ciò si tratta, di un alimento che se possibile andrebbe sempre inserito nella propria alimentazione.
Come usare l’aglio in cucina
Andando alla parte culinaria, l’aglio è un ingrediente che in cucina può davvero cambiare il sapore di un piatto. Ottimo per creare dei soffritti gustosi è una base per diverse preparazioni sia italiane che straniere e che grazie alla sua presenza risultano particolarmente gustose.
Andando a delle preparazioni che lo contengono ci sono l’olio all’aglio, la maionese con aglio, i famosi (e buonissimi) spaghetti aglio e olio (a chi non piacciono?), il pesto, le bruschette, la bagnacauda, la salsa tzatziki, l’hummus di ceci, etc…
Le ricette che grazie alla sua presenza sono davvero uniche sono davvero infinite. E di sicuro almeno una di queste rientra tra le vostre preferite. E se fino ad oggi ne avete evitato il consumo per problemi legati all’alito e, quindi, alla sua digestione, non vi resta che continuare a leggere. 🙂
Come digerire l’aglio
E per chi non lo digerisce? Se consumato in piccole quantità, l’aglio viene di norma ben digerito.
Per chi ritenesse di avere problemi ci sono però dei trucchi della nonna per rendere l’aglio digeribile.
La prima è quella di togliergli l’anima, ovvero il germoglio che si trova al suo interno.
Altre tecniche note sono quella di immergerne gli spicchi nel latte caldo o di associarlo a spezie preziose come, ad esempio, lo zenzero.
D’ora in avanti, quindi, non avrete più scuse per evitare questo prezioso alimento. E tutto a favore delle vostre preparazioni che risulteranno estremamente più buone e, cosa non meno importante, più sane.
