Oggi vi proponiamo un’Insalata di Puntarelle Romane inviataci dalla nostra amica Rossella, un contorno semplice e gustoso tipico del Lazio che vengono servite con una gustosa salsa di condimento. Le puntarelle sono i germogli teneri e giovani che si formano nella porzione più interna del cespo della cicoria catalogna.
Vediamo, passo per passo, come si prepara:
Ingredienti:
- Puntarelle Romane
- Acciughe
- Aglio
- Aceto di vino bianco
- Olio EVO
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b. o Peperoncino
Preparazione:
Pulite, sfilettate e mettere a bagno le puntarelle in acqua fredda.
Intanto preparate la salsina con olio evo, poco sale, 3 acciughe spezzettate, aglio strofinato dentro l’ insalatiera 3 cucchiai di aceto bianco peperoncino secco o pepe nero .
Sbattete con la forchetta emulsionante bene .
Mettete le puntarelle nell’insalatiera aggiungete la salsina mescolate bene …
Buon appetito!
Informazioni
- Tempo di preparazione: 15 minuti
- Tempo totale: 15 minuti
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Approfondimenti
Tipicamente italiana, coltivata principalmente in Veneto, Lazio e Puglia, la catalogna rientra nella famiglia della cicoria, ma per la sua particolare forma, viene denominata anche “cicoria asparago”. Presenta foglie di colore verde scuro, strette e lunghe, dall’andamento piuttosto frastagliato, raggruppate a cespo in coste bianche.
A discapito del suo sapore piuttosto amarognolo, la catalogna è una ricca fonte di principi nutrizionali. Vitamine A e C, nonché minerali quali potassio, fosforo e calcio, fanno di questa verdura un prezioso alleato dell’organismo, per i suoi effetti diuretici e lassativi, a beneficio della circolazione sanguigna e della digestione.
Inoltre, dato il suo bassissimo apporto calorico che si aggira intorno alle 10 kcal per 100 grammi, è ideale per chi segue un piano alimentare a stretto regime.
Per il suo sapore forte, è sempre consigliabile consumare la catalogna previa cottura: al vapore, bollita in acqua salata o in padella con poca acqua. Una volta cotta si può condire con olio extravergine o/e succo di limone per smorzarne il sapore amaro. Ottima per arricchire minestre e zucche.
Per le puntarelle, essendo molto più tenere, si può anche optare per il consumo a crudo, nelle insalate o in pinzimonio come propone la cucina laziale.
sono triestina e le puntarelle non le conosco ora me le hanno regalate le ricette devono essere buone ma come si puliscono cosa si prende e cosa si butta via?
Iniziate eliminando una piccola parte del gambo, solitamente molto spessa; dividete i gambi dalle foglie. Ora, dovete iniziare a sfilettare, letteralmente, i gambi della cicoria asparago. Aiutandovi con un coltello, e armate di pazienza, dividete i gambi prima a metà, poi in quattro parti, uno alla volta.
I germogli, una volta che sono stati puliti, vanno tagliati molto sottilmente e devono essere immersi in un abbondante acqua ghiacciata: in questo modo le puntarelle si arricciano e diventano ancora più croccanti.