L’ottava vita (per Brilka)

l'ottava vita (per brilka)

L’OTTAVA VITA (PER BRILKA)

Introduzione

Il libro è diviso in 7 capitoli e ognuno di essi ha il nome di un personaggio della famiglia Jashi, i protagonisti di questa saga. La storia inizia con la nascita di Stasia che avviene in Georgia nel 1900, siamo quindi negli ultimi anni di governo degli Zar e attraverso le vicende personali dei vari membri della famiglia si percorrerà tutto il novecento fin quasi ad arrivare ai nostri giorni.
Poco prima che scoppi la rivoluzione Stasia riceve dal padre la ricetta per preparare una cioccolata calda così buona da aver fatto la fortuna della famiglia. Questa cioccolata, filo conduttore del romanzo, è, però, speciale direi quasi magica: soggioga chiunque la assaggi e per questo non deve mai essere bevuta assoluta ma può essere aggiunta in piccole dosi nei dolci.
La voce narrante è quella di Niza, una pronipote di Stasia, che ci fa scoprire e conoscere tutti i membri della famiglia Jashi le cui vite sono intrecciate ad avvenimenti storici decisamente straordinari: la rivoluzione di Ottobre, la seconda guerra mondiale, la guerra fredda e poi il crollo del muro di Berlino.

Recensione

Tra passioni e violenze, incontri, fughe e ritorni, sei generazioni e sette donne la cui vita si intreccia con la Storia. Oltre 1000 pagine che si leggono tutte di un fiato e che offrono tantissimi spunti di riflessione su quello che è stato il 900 e i suoi protagonisti e su come era la vita durante la dittatura comunista e su come questa è cambiata durante gli anni. Un vero e proprio viaggio nel tempo che ha come sfondo alla storia di Stasia che avrebbe voluto fare la ballerina, di Kostja e Kitti che saranno segnati in modo indelebile (e completamente diverso) dall’amore e dalla dittatura, di Elene e delle sue figlie Daria e Niza che pur di dimenticare il passato sceglie di soffocare il suo talento e di vivere nella mediocrità. Per l’intreccio tra la storia dei protagonisti e “la Storia” l’ottava vita per Brilka mi ha ricordato il libro di Amos Oz, di cui vi ho parlato qui.

Conclusioni

Forse lo avete capito o forse l’ho detto chiaramente mi piacciono le saghe familiari ma non credo di essere di parte se vi consiglio di leggere questo libro, è bellissimo!!

Voto

5/5

Citazioni

«Ci lega un secolo. Un secolo rosso. Questa storia doveva essere raccontata solo per arrivare fino a te, Brilka. A te e quindi all’inizio»

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