Una domenica diversa


Dell’IFSE ne abbiamo già parlato sul blog di Giallozafferano più volte ma fino a ieri non avevo ben presente di cosa si trattasse; un po’ per pigrizia un po’ per mancanza di tempo ho sempre pensato che fosse una scuola di cucina come ce ne sono tante.

Ieri invece ho avuto il piacere, nel vero senso della parola, di essere invitata a visitare questa scuola, anzi Scuola con la S maiuscola, a porte chiuse, solo noi di Giallozafferano, degli amici che ringrazio per la squisita ospitalità e il direttore di questo istituto Raffaele Trovato.

Non ho parole per descrivere la struttura, davvero non ne trovo, penso sia un sogno per chiunque abbia la passione della cucina; una struttura modernissima pensata per insegnare, con tutte le comodità che la tecnologia può mettere a disposizione.

Chiamare l’IFSE semplicemente scuola di cucina sarebbe però troppo limitativo, l’IFSE è l’acronimo di ITALIAN FOOD STYLE EDUCATION, e questo amore per l’italia si vede in ogni dettaglio, in ogni particolare dell’istituto, dall’arredamento alle attrezzature, persino i bagni sono tutti made in Italy!!
Questo perché, mi spiegava Raffaele, trattandosi di un istituto che ha l’obiettivo di insegnare la cultura culinaria italiana anche a studenti stranieri, è giusto essere circondati da quanto di meglio produce la nostra bella penisola.

Qualcuno si chiederà a questo punto cosa ci facessi io, completamente estasiata, in un posto del genere.

Per non svelare troppo e per mantenere un pizzico di scaramanzia diciamo solo che c’è la possibilità di vedermi prossimamente aggirare per quegli spazi! Quindi, come dicevano i DJ di qualche tempo fa……..Stay tuned !

Nel frattempo vi consiglio di andare a visitare il sito della Scuola IFSE (che trovate QUI)  per farvi un’idea della meraviglia che è.

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

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