La tavola di Natale

Da quando ho aperto il blog, ogni anno a Natale, mi sono ripromessa di fare un articolo riguardante la tavola di Natale, dall’apparecchiatura, al centrotavola e per finire, al galateo e mi sfuggiva sempre di mente, ora finalmente mi sono decisa. Do molta importanza a questo aspetto e ci tengo molto all’apparecchiatura della tavola, non solo a Natale, ma specie quando ho ospiti ed è un aspetto che non trascuro mai, scegliendo con cura la tovaglia, i piatti, le posate e il centrotavola. Quest’arte mi è stata tramandata da mia madre, eccellente padrona di casa e donna molto creativa negli allestimenti e nelle decorazioni, specie in quelli natalizi. Spulciando qua e là nel web ho trovato un sacco di notizie utili e di proposte carine da sottoporvi.

La tavola di Natale

(foto presa dal web)

La tavola di Natale

La tavola di Natale deve trasmettere calore e raffinatezza, deve essere elegante ma sobria, senza fronzoli e rispecchiare i gusti della casa e della padrona di casa.

Il segreto per apparecchiare la tavola di Natale con eleganza è quello di scegliere prima di tutto un tema da dare alla propria tavola: tradizionale, bianco, oro, argento, rosso, ecc. Una volta fatta la propria scelta, il tema va rispettato e ricordato nelle varie componenti della propria tavola. Se il vostro tema è bianco e oro per esempio, la tovaglia sarà bianca ma i portatovaglioli saranno dorati, cosi come i vostri piatti, che saranno bianchi con un filo d’oro sul bordo, cosi come i bicchieri, che saranno di cristallo, possibilmente con un filo d’oro sul bordo.

La tovaglia: non si sbaglia mai scegliendo una tovaglia bianca molto semplice ma di buona qualità, come le tovaglie di cotone, di fiandra o di lino che vanno però stirate bene prima di utilizzarle: l’effetto visivo sarà di freschezza e ordine, rendendo subito la tavola perfetta. Da evitare, invece, i tessuti fantasia o con motivi troppo colorati, perché appesantirebbero la vostra tavola dando la sensazione che sia troppo carica. In più, scegliendo una tovaglia bianca, si avrà la possibilità di decorare la tavola con più oggetti, mettendo ad esempio, in occasione del Natale, delle tovagliette per ogni commensale, di colore rosso, argento o oro, a seconda del tema scelto. Per dare un tocco di colore, è possibile sovrapporre alla tovaglia bianca un “runner” colorato che attraversi la tavola per il lungo.

Il centrotavola: potrete scegliere i classici centrotavola realizzati con candele rosse oppure, se amate gli oggetti “homemade”, potrete divertirvi a comporre un centro tavola fatto in casa. Potete scegliere delle candele di altezza e colore diversi tra loro, disporle al centro di un vassoio e decorarle tutto intorno con delle ghirlande argentate e dorate di quelle che si utilizzano per l’albero di Natale. L’effetto scenografico sarà bellissimo! In alternativa alle ghirlande, potrete decorare il vostro centrotavola a base di frutta, ad esempio con mele rosse, bastoncini di cannella e rametti di vischio. Potete allietare la vostra tavola con una composizione o potete creare un centrotavola con un piccolo albero di Natale circondato dalle candele. Anche le palline di Natale in tessuto o decorate a mano,  saranno le benvenute sparse qua e là sulla tavola natalizia e se si è scelto di sovrapporre il “runner” colorato sulla tovaglia, le decorazioni saranno da concentrare su quest’ultimo. Altra idea carina: i fiori portano un’aria di allegria immediata, quindi potete appoggiare un germoglio fresco di fianco ad ogni piatto, per gli ospiti sarà una deliziosa sorpresa.

Attenzione a scegliere sempre un numero dispari di oggetti da mettere al centro del vostro centrotavola: 3 candele per una tavola da 4 persone, 5 candele per una tavola da otto, 2 centrotavola con 5 candele ciascuno per tavole da 10 e più invitati.

Vi mostro alcuni esempi di tavola di Natale (presi da Amando). Con questi consigli veramente semplici per apparecchiare la tavola di Natale e con dei suggerimenti carini, potrete apparecchiare la tavola con oggetti che già avrete in casa ed acquistandone pochi altri a prezzi veramente bassi.

I colori da preferire per preparare la tavola di Natale sono il rosso, il bianco e l’oro, ma è possibile fare delle variazioni sul tema, utilizzando ad esempio il verde e l’argento. Anche se ci sono delle regole base da seguire per apparecchiare nel modo giusto, molto dipende anche dai gusti personali.

TAVOLA IN ROSSO

Occorrente:

  • Tovaglia rossa
  • Stoviglie di classica porcellana bianca
  • Posate e sottopiatti d’argento (o altro colore a contrasto)
  • Centrotavola con colori rosso, bianco e verde

Realizzazione:

Se non disponete di queste cose, si può benissimo prendere solo l’idea e riadattarla con le cose che si posseggono di già. La tovaglia deve essere rossa (va bene anche se ha qualche decorazione dorata o verde); i sottopiatti d’argento fanno un bel contrasto con la porcellana bianca delle stoviglie e la tovaglia rossa. I bicchieri dovrebbero essere di cristallo. I colori che predominano sono il rosso ed eventualmente l’oro (simbolo del Natale), il verde (simbolo della natura) ed il bianco (che ricorda la neve). Il centrotavola dovrebbe essere confezionato in modo da richiamare i colori predominanti della tavola. Se ci sono i sottopiatti d’argento consigliamo di non utilizzare i segnaposto in modo da preservare la sobrietà di questa tavola.

TAVOLA DI NATALE COLORATA

Occorrente:

  • Tovaglia bianca
  • Stoviglie di porcellana bianca
  • Sottopiatti colorati (per il Natale va benissimo il rosso)
  • Posate in acciaio
  • Fiocchi rossi
  • Pigne piccole dorate
  • Bigliettini da visita bianchi
  • Centrotavola in rosso

Realizzazione:

Questi sono consigli veramente semplici per apparecchiare la tavola di Natale. La prima cosa da fare è realizzare un centrotavola nei toni del rosso: potete farlo fare dal vostro fioraio di fiducia oppure farlo voi stessi acquistando dei fiori finti, delle pietre colorate ed una bella candela. Dovrete montare i fiori in cerchio, spargere le pietre colorate intorno e posizionare al centro la candela che avrete scelto. La candela sarebbe meglio comprarla di colore oro: in questo modo farà un bellissimo contrasto natalizio con il rosso dei fiori. Mettete i sottopiatti rossi con sopra i piatti bianchi di porcellana, le posate di acciaio ed i bicchieri di cristallo ed apparecchiate secondo le vostre consuetudini. Legate i tovaglioli con i nastri rossi e, se volete, aggiungete al centro del fiocco delle decorazioni dorate. Come segnaposto posizionate un semplice bigliettino da visita bianco in alto a sinistra rispetto al piatto con scritto il nome dell’ospite. Sopra il bigliettino appoggerete un paio di pigne piccole dorate legate da un nastrino rosso di raso.

TAVOLA DELICATA

Occorrente:

  • Tovaglia bianca
  • Stoviglie di porcellana bianca con qualche decoro delicato
  • Posate in acciaio

Realizzazione:

Questo tipo di tavola si basa sui colori bianco e verde. La tovaglia e le stoviglie devono essere bianche ed i bicchieri in cristallo. Il centrotavola deve essere basato sui colori bianco e verde. Volendo si possono utilizzare dei fiori di seta e aggiungere qualche decoro dorato: in questo modo questo centrotavola potrà essere riutilizzato anche in altre occasioni. Per quanto riguarda i tovaglioli è sufficiente legarli con dei fiocchi in tinta con il centrotavola.

TAVOLA DORATA

Occorrente:

  • Tovaglia in tinta unita (possibilmente bianca)
  • Rete dorata da addobbi
  • Delle paillettes dorate

Realizzazione:

Questa tavola è perfetta per la notte di San Silvestro, nel caso siate in compagnia del vostro amato o solo nel caso in cui vogliate stupire i vostri invitati. Le stoviglie sono bianche (benissimo se decorate con colori delicati). Le posate sono d’argento ed i tovaglioli sono legati con un nastro fatto della stessa rete che userete per la tavola. Per i bicchieri potete optare per i classici in cristallo o se ne possedete colorati potete fare un simpatico abbinamento. Un centrotavola con colori delicati si abbinerebbe alla perfezione se i patti sono decorati delicatamente altrimenti ne basta uno con colori tipicamente natalizi (oro, rosso). Potete infine spargere qualche paillette dorata sulla tavola.

TAVOLA RAFFINATA

Occorrente:

  • Tovaglia bianca
  • Stoviglie in porcellana bianca
  • Sottopiatti in cartone dorato

Realizzazione:

La tavola così apparecchiata risulterà semplice ma d’effetto ed è realizzabile con una spesa contenuta. Tovaglia bianca, piatti in porcellana bianca, sottopiatti in cartone dorato, bicchieri di cristallo e posate in acciaio: componenti semplici e facili da utilizzare. Per creare un effetto particolare e raffinato, si possono mettere sopra i tovaglioli delle rose di seta bianche incollate ad un fiocco di colore verde: un contrasto veramente raffinato. Tali rose possono diventare anche un bel segnaposto inserendo un bigliettino con il nome dell’ospite. Le posate vengono appoggiate sopra il piatto legate da un nastro verde e oro. Come centro tavola va benissimo una composizione con rose bianche (le stesse di quelle poste sopra i tovaglioli), pino artificiale, nastri dorati con al centro una candela dorata.

La tavola di natale (collage)

(foto prese dal web)

Passiamo ora al galateo e ad alcune regole basilari su come apparecchiare la tavola in generale (notizie prese dal web e da alcuni libri sul tema). Affinché la vostra tavola sia elegante, fate attenzione a non caricarla troppo e non utilizzate più di due colori per apparecchiarla.

Rispettate lo spazio tra un invitato e l’altro lasciando lo spazio necessario per muoversi agevolmente, parlare e mangiare senza dover disturbare i vicini.

Apparecchiate seguendo una successione logica di azioni che vi permetteranno di non dimenticare niente: mettete prima la tovaglia, poi i piatti, poi le posate, poi i bicchieri, i tovaglioli, in ultimo sale e pepe che non devono mai mancare sulla tavola e terminate con il centrotavola.

La tovaglia

La tovaglia deve essere di cotone, di lino o di fiandra, possibilmente bianca o con dei discreti disegni, l’importante è che si adatti al tipo di ricevimento e che si accosti bene con i piatti. Inoltre, deve avere la stessa forma del tavolo (rettangolare, tonda, ovale, quadrata), deve essere perfettamente stirata e deve avere una caduta laterale di 30 cm circa.

I piatti

Secondo il galateo è buona norma avere un sottopiatto, che lascerete davanti ai vostri ospiti per tutta la durata della cena, fino a poco prima di servire il caffè. Posizionate un piatto per portata, ma se preferite disporre tutti i piatti subito, l’ordine va da quello del secondo a cui sovrapporrete quello del primo, che a sua volta sosterrà quello dell’antipasto. In alto, a sinistra del sottopiatto sistemate un piccolo piattino per il pane, possibilmente d’argento e con un centrino o per il burro.

I piatti devono essere posizionati a circa 2 cm dal bordo della tavola. Prevedete un piatto piano per il secondo, con sopra un piatto fondo soltanto se avete previsto di servire una zuppa, un brodo od una vellutata, mentre, se servite della pastasciutta, dovrete mettere un secondo piatto piano sul primo, ma non un piatto fondo. Anche se per i pasti di tutti i giorni la maggior parte di noi è abituata ad utilizzare un piatto fondo per la pasta, è bene sapere che nel galateo questo non è previsto.

Le posate

Alla sinistra del piatto va posizionata la forchetta della portata principale, con i rebbi verso l’alto, ricordandovi che tra il primo e il secondo piatto è sempre meglio cambiarla. Subito a sinistra della forchetta principale sistemate la forchetta dell’antipasto, lasciando un paio di centimetri di distanza l’una dall’altra. Alla destra del piatto sistemate il coltello della portata principale, con la lama rivolta verso l’interno, anche questo da sostituire tra il primo e il secondo. Procedendo verso destra posizionate il coltello per l’antipasto. Passate, sempre verso la destra, all’esterno, al cucchiaio della portata principale, con la parte concava all’insù, qualora sia prevista una zuppa, un brodo od una vellutata. Sopra il piatto sistemate la forchettina del dessert in orizzontale, con i rebbi rivolti verso destra e sopra posizionate il cucchiaino da dessert, sempre in orizzontale, ma con la parte concava ricolta a sinistra. Utilizzate le posate giuste al momento giusto, vi sembrerà difficile, ma niente paura: cominciate sempre da quelle più esterne!

I bicchieri

Quelli troppo alti sono da evitare, perché troppo ingombranti se si desidera parlare con la persona che si ha di fronte. Da evitare anche i bicchieri “ballon” ,anch’essi troppo ingombranti, specie se si hanno a tavola troppi ospiti. Prediligere i bicchieri da acqua e da vino a calice, classici e rigorosamente trasparenti.

I bicchieri vanno posti davanti al piatto e leggermente spostati verso destra. Nella parte più vicina al piatto bisogna mettere quello grande per l’acqua, poi quello più piccolo per il vino rosso e più a destra quello per il vino bianco e, dietro a quest’ultimo, la flute per lo spumante o lo champagne.

Tovagliolo

Sul tovagliolo ci sono pareri contrastanti e nessuno di questi in realtà si differenzia per correttezza. Potrete posizionare il tovagliolo, piegato a forma rettangolare o a triangolo, sul piatto dell’antipasto, in modo che l’ospite possa prenderlo e riporlo sulle gambe a inizio cena, o in alternativa, sistemarlo a sinistra del piatto, accanto alla forchetta più esterna e mai sotto le posate. Deve essere rigorosamente in tessuto, preferibilmente quadrato e di 40 cm per lato e se si vuole, legato da un semplice nastro colorato in raso. Si può aggiungere al tovagliolo un bigliettino con il nome dell’invitato ed ecco un grazioso segnaposto.

Se il ricevimento è informale o se si tratta di un buffet o di un aperitivo, potete utilizzare tovaglioli di carta, preferibilmente di 10 cm per lato.

Centrotavola

Il centrotavola non deve essere troppo grande ed ingombrante, così da non ostacolare i movimenti e da non impedire la vista degli ospiti. Come tipologia di centrotavola vanno bene sia le composizioni floreali, sia quelle di frutta, ma per una cena romantica si possono scegliere anche delle candele basse o dei candelabri non troppo alti, perché la fiamma non deve essere all’altezza degli occhi.

I padroni di casa dovrebbero sedersi al centro della tavola e gli invitati intorno a loro.

Quali posate usare per prime? Per non sbagliare, ricordate sempre di iniziare con l’usare le posate più all’esterno rispetto al piatto. Quando avete finito, forchetta e coltello vanno posizionati l’una accanto all’altro, con le punte dallo stesso rivolte verso sinistra e con i manici rivolti verso il basso, a destra. Se lascerete invece la forchetta e il coltello incrociati sul piatto, significherà che non avete ancora finito e nessuno vi libererà del piatto per passare alla portata successiva, finché non posizionerete le posate correttamente per comunicare che avrete finito.

Il tovagliolo dove metterlo? Alla fine del pasto non ripiegate il tovagliolo su se stesso ma lasciatelo alla sinistra del vostro piatto.

La tavola dei bambini: sotto i 2-3 anni meglio lasciarli vicino ai genitori perché non sanno ancora mangiare da soli. Verso i 10-12 anni considerateli come dei grandi, facendoli sedere a tavola con gli adulti, oppure dedicate loro un tavolo a parte. Tra le due fasce di età: un’idea simpatica è quella di far sedere i bambini ad un tavolo accanto a quello dei grandi, ben visibile dai genitori.

Per i bambini, privilegiate le tavole un po’ più basse del normale per facilitarli durante il pranzo o la cena.

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