Sabato scorso sono andata in campagna ed ho raccolto, con il sapiente aiuto di mia madre, la bieta selvatica ed altre verdure miste selvatiche tra cui una, di cui conosco solo il nome dialettale: “crispigna”, una specie di cicoria delicata e buonissima.

Ho deciso allora di passare nel mio negozietto di fiducia e prendere della freschissima ricotta di pecora e fare, perché no, i ravioli ripieni.

A casa mia i ravioli non sono mai stati molto di moda, non erano un piatto della tradizione, troppo raffinati, troppo piccoli e, per gente impegnata a lavorare prima nei campi e poi altrove, erano fin troppo ricercati.

Ingredienti

Preparazione

Disporre la farina a fontana su una spianatoia di legno, rompervi tre uova dentro e sbatterle con la forchetta. Progressivamente aggiungere la farina dalla fontana e procedere fino a che il composto non diventa bello pastoso. Continuare ad impastare con le mani.
Impastare pazientemente e delicatamente fino ad ottenere una palla bella liscia.
Lasciarla riposare almeno per un’oretta nella pellicola trasparente a temperatura ambiente. Intanto preparare il ripieno, mondando e lavando le verdure. riporle poi in una padella in cui avrai fatto sfrigolare uno spicchio d’aglio in tre cucchiai d’olio di oliva. far cuocere a fuoco vivace i prima cinque minuti poi coprire con un coperchio e abbassare la fiamma fino a cottura completa.
Aspettare che le verdure si intiepidiscano, sminuzzarle grossolanamente su un tagliere. In una terrina mescolare insieme la ricotta, l’uovo, il parmigiano e le verdure cotte e tagliuzzate.
Stendere la pasta tagliata in due metà, con un mattarello di legno. Prendere due cucchiaini e suddividere l’impasto ordinatamente a seconda del vostro stampino per ravioli. Il mio è quadrato di misura 5 x 5 cm circa.
sovrapporre l’impasto a mo di portafoglio e pressare ben bene con lo stampino da raviolo per sigillare la pasta.
Disporre sulla spianatoia ben infarinata e lasciar ascugare all’aria avendo cura di rigirare i ravioli , rinfarinarli e farli asciugare dall’altro lato. Potete anche disporli su un vassoio di plastica e metterli in freezer per un’oretta, saranno perfettamente congelati e potrete conservarli, sempre in freezer, trasferendoli in un sacchetto di plastica per alimenti ed utilizzarli al bisogno.
Io li ho bolliti per circa cinque minuti in acqua bollente e salata. Li ho poi conditi con un semplice sughetto di pomodoro. Buonissima idea per il pranzo della domenica!