Le graffe,tipico dolce napoletano, sono ciambelle fritte dolci e morbide,ricoperte di zucchero.La ricetta originale prevede una parte di patate lesse nell’impasto. Quella che vi propongo io è invece una versione di graffe senza patate ,una versione più moderna, a base di acqua.
Questo dolce mi ricorda in particolare l’estate e le feste di compleanno dei miei figli.Le graffe, oltre alle pizzette, erano sempre le prime del buffet a finire. Per la realizzazione ho utilizzato la ricetta della mia presentatrice Bimby:le sue ricette in genere sono super collaudate. Io ho solo apportato qualche piccola modifica che ,secondo me, rende le graffe ancora più gustose.
È possibile realizzarle anche quando non si ha molto tempo a disposizione infatti la ricetta prevede una quantità di lievito tale da permettere di far lievitare l’impasto in un tempo molto breve.Vi assicuro che altrettanto in breve tempo spariranno.Questo impasto prevede l’utilizzo del Bimby ma può essere ottenuto anche impastando tutti gli ingredienti a mano per circa dieci minuti.
Ingredienti
Ingredienti
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250 g Acqua
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550 g Farina
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50 g Burro
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37 g Lievito di birra fresco
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2 cucchiai Zucchero
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1 bustina Vanillina (o grattugiata di limone)
Preparazione
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Inserire tutti gli ingredienti nel boccale e lavorare per 6 minuti vel.spiga.
Togliere l’impasto dal boccale e far lievitare in una ciotola, coperta con una pellicola, per circa un’ora (il tempo di lievitazione dipende della stagione:d’estate i tempi si riducono.)
Trascorso questo tempo ricavare con un tagliapasta circa 20 dischi di pasta da forare al centro con un tappo di bottiglia.
Lasciare lievitare ancora per circa 10min.
Friggerle in abbondante olio di semi di arachidi o di oliva alla temperatura di 180 °.
Girare una volta per farle cuocere da entrambi i lati. Mettere su carta assorbente con l’aiuto di una mestolo forato e far asciugare dall’olio in eccesso.
Preparare lo zucchero semolato in un piatto, passare le graffe appena fritte e ancora calde nello zucchero in modo da ricoprirle completamente.
consiglio
- Consumare le graffe il prima possibile.
- L’ideale sarebbe friggere 2-3 graffe alla volta, in modo da non far abbassare eccessivamente la temperatura dell’olio.