La ricetta dello gnocco fritto mi fu data mia cugina che abita a Reggio Emilia. Sicuramente sarebbe rimasta nel mio quaderno di ricette se non fosse stato per mio figlio: quando era piccolo frequentava un asilo, gestito da suore di origine emiliane, che facevano quantità industriali di gnocco fritto proprio l’ultimo martedì di Carnevale. E così puntualmente mi viene richiesto di farlo a Carnevale, rinviando alla domenica successiva la più tradizionale lasagna.
Ingredienti:
500 gr. di farina (ho miscelato 200 gr di manitoba e 300 di farina 00: le farine forti assicurano una maggiore leggerezza del fritto e minore assorbimento dell’olio )
50 gr di burro
20 gr di strutto
1 cucchiaino di lievito secco ( oppure un quarto di un panetto di lievito di birra)
latte o acqua q.b. (circa 180-200 gr, dipende dal tipo di farina )
1/2 cucchiaino di zucchero
7 gr di sale
olio di arachidi per friggere
Procedimento:
Nel caso usi il panetto di lievito mischialo con un po’ d’acqua e farina mettilo a crescere per un po’, circa una mezz’ora. In caso di lievito secco mischialo direttamente con la farina.
Aggiungi poi il burro ammorbidito, un po’ di strutto e la farina, il sale ed infine versa l’acqua o il latte un po’ alla volta, finché non ottieni un impasto morbido ma consistente, tipo la nostra pizza. Lascia lievitare coperto da un panno o sigillato con la pellicola per 2 o 3 ore circa.
Su una spianatoia infarinata fai delle sfoglie non troppo sottili, 7 millimetri, che taglierai a quadrati o a rombi.
Friggi in olio bollente e abbondante.
Servi caldi con prosciutto, salame, mortadella e formaggi di ogni tipo e qualità.
Buon appetito…