AMERICAN APPLE PIE
Continua la scia di ricette “estere” originali…oggi vi propongo la classica torta di mele americana, the American Apple Pie, quella di Nonna Papera per capirci… non so se l’avete presente, eccola:
Quella che la nostra adorata Nonna Papera sta sfornando è una original truly deeply american Apple Pie. Non è una torta di mele all’italiana per capirci, niente impasto liquido con i tocchi di mela dentro, no no no, dimenticatela. Chi ha avuto il piacere di godere di una fetta di Apple Pie in un pub inglese o americano sa bene di cosa sto parlando: una croccante e burrosa “flaky pie pastry” fatta in casa ripiena di tante, ma tante mele mescolate a zucchero, cannella ed altro ancora, da servire tiepida con una bella pallina di gelato. Amazing. La dovete provare!
Come ho già fatto per altre ricette straniere, mi sono impegnata nel trovare una ricetta che fosse originale, non un rifacimento all’Italiana. Insomma..così come è giusto per noi italiani storcere il naso davanti a strane proposte di lasagne all’americana riempite con non si sa bene cosa, allo stesso modo un americano storcerebbe il naso nel vedere una apple pie fatta, che ne so, con una frolla o una pasta sfoglia comprata! Pertanto… basta un piccolo sforzo in più per rendere onore anche alle ricette non di casa nostra!
Se volete sbirciare altre ricettine “original” straniere eccole qui:
American Carrot Cake _ La torta di carote americana
I waffles belgi originali _ le Gaufres
Torniamo quindi alla ricetta di oggi e buon lavoro!
INGREDIENTI
(ps.. le dosi vi sembreranno strane, ma ho dovuto tradurre le CUPs in grammi e questo è quanto…)
Per la pasta
Farina 00 in due dosi: 270g + 110g
1 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaio di zucchero semolato
230 g di burro freddo
8 cucchiai di acqua fredda fredda…
PER IL RIPIENO
3 mele granny smith
3 mele royal gala
2 cucchiai di succo di limone
150g di zucchero di canna
60g di zucchero semolato
3 cucchiai di amido di mais
1/2 cucchiaio di cannella (o di più se vi va..)
un pizzico di noce moscata
1 albume
due cucchiai di burro ammorbidito
un cucchiaio di burro da frigo
COME SI FA…
la nostra “flaky pie pastry”
Per prima cosa dedichiamoci alla nostra pasta. Vi servirà un mixer quindi…. preparatelo!
Procedete in questo modo: versate nel bicchierone la prima dose di farina, i 270g, insieme al sale e allo zucchero. Date due “pulse” giusto quanto basta per far amalgamare gli ingredienti (per “pulse” intendo quella funzione che dovreste avere che non fa girare le lame continuamente ma le fa girare solo a scatti di qualche secondo… se non lo avete, allora fate manualmente semplicemente accendendo e spegnendo il mixer). Ora che la farina è ben miscelata con sale e zucchero aggiungiamo il burro, freddo da frigo, tagliato a tocchetti. Mixate il tutto per circa 15 secondi.
Intermezzo informativo….
Cosa succede qui? Succede che ogni particella di farina risulta coperta di burro. E perchè questa cosa ci interessa? Bene curiosoni.. questa cosa ci interessa perchè il glutine è nemico della pasta per pie americana. Con questo primo passaggio ogni particella di farina si copre di burro, quindi di grasso, che la rende impermeabile (come se gli mettessimo addosso un mini impermeabile contro la pioggia). Quindi la farina svilupperà meno glutine e quindi assorbirà meno acqua. In altre parole… avrete una “pie crust” asciutta e croccante… questo concetto lo capirete bene quando, una volta sfornat e tagliata noterete quaaaaanto ripieno c’è e quaaaaanto umido è =) Non vogliamo una torta che si “spiaccichi” tutta appena proviamo a farla passare dalla teglia al piattino, giusto? Ecco.
Torniamo a noi ed alla nostra farina con lo spolverino addosso. Aprite il coperchio del mixer e togliete eventuale impasto dalle pareti, ridistribuendo bene il tutto. Adesso aggiungete l’altra farina, i 110g. Date 4 o 5 pulsazioni. Fine.
Rovesciate ora questo composto farinoso in una ciotola capiente.
Versate gli 8 cucchiai di acqua fredda, a casaccio. Aiutandovi con una spatola in gomma, un lecca pentola per capirci, prendete la parte esterna della farina e portatela verso l’interno schiacciandola contemporaneamente. Girate anche la ciotola di volta in volta. Piano piano la farina inizierà a formare delle briciolone sempre più grandi. A questo punto provate a schiacciare un pugnetto di impasto. Se formerà una pallina elastica che non si sbriciola vuol dire che è pronto. Se invece si sbriciola, aggiungete altri due cucchiai di acqua.
Una volta pronto il composto, iniziate ad agglomerarlo nella ciotola andando a creare una palla sempre più grande. Rovesciate quindi tutto su di un piano di lavoro pulito ed impastate fino ad ottenere una palla liscia.
Tagliate a metà (una un pochino più grande dell’altra), stendete leggermente le due parti a formare due dischi, avvolgeteli in due fogli di pellicola alimentare e mettete in frigo un’oretta.
Adesso dedichiamoci alle mele.
Pelate le mele, tagliatele in 4 parti ed affettatele non troppo finemente. Diciamo che da ogni quarto otterrete tre fette. Riunitele in una ciotola e lasciatele li tranquille condite con il succo del limone.
A parte unite insieme: zucchero di canna, zucchero granulato (lasciate un cucchiaio da parte), amido di mais, cannella, noce moscata. Non aggiungete nulla alle mele per ora.
In una ciotolina sbattete leggermente l’albume con un cucchiaio di acqua e tenete da parte.
Accendete il forno a 200°C statici.
Imburrate una pirofila in vetro per forno (22cm di diametro). Imburrate per bene, non siate avari. Anche il bordo, sì.
Prendete ora la pasta dal frigo. Infarinate un piano di lavoro e stendete la base. Deve essere larga a sufficienza da coprire la pirofila fino in cima al bordo, se sborda meglio ancora. Adagiate la pasta nella pirofila cercando di centrarla per bene.
Ora spennellate l’albume su tutta la superficie della pasta (non lo userete tutto).
E’ il momento delle mele. Unite il mix di spezie ed amalgamate il tutto bene bene. Rovesciate le mele nella pirofila e distribuitele in maniera uniforme.
Tagliuzzate il burro da frigo spargendo dei piccoli fiocchetti qua e la.
Prendete l’altra parte di pasta, stendetela ed andate a coprire la vostra apple pie.
Anche in questo caso lasciate che il bordo esca leggermente dalla pirofila. Tagliate il bordo con delle forbici in modo da renderlo liscio. Infarinatevi leggermente le dita e premete il bordo superiore con quello inferiore creando delle onde. Sempre con le forbici praticate dei tagli nel centro della torta, questi tagli sono fondamentali, svolgono la funzione di “camino” per permettere al vapore di cottura di uscire senza sollevare la crosta e rischiare di romperla.
Per finire, bagnate leggermente la superficie con dell’acqua e spargete il cucchiaio di zucchero che avevate lasciato in disparte.
Coprite il bordo della torta con dell’alluminio per non rischiare di bruciarlo… lo toglierete in seguito.
Infornate!
Cuocete almeno 60 minuti. Dopo 20 minuti potete togliere l’alluminio dai bordi.
Se durante la cottura la parte superiore dovesse colorarsi troppo, posizionate un foglio di alluminio così eviterete che si bruci.
Sfornate e lasciate raffreddare, però non completamente… questa torta è buona tiepida con una bella pallina di gelato!
American apple pie ready!
Enjoy!
