BRIOSCE SICILIANE|ricetta della tradizione

briosce siciliane

briosce

Devo confessarvi che prima di ottenere il risultato desiderato ho sperimentato diverse volte questa ricetta, ma mai riuscivo ad avere quelle soffici briosce dalla consistenza del cotone idrofilo che quasi si sciolgono in bocca. Provando le ricette trovate sul web ottenevo sempre dei buoni dolci morbidi come panini, ma che non avevano niente a che fare con le briosce della mia terra vendute nei bar o in gelateria. Vi ricordo inoltre che le briosce siciliane non hanno alcuna crosta ma solo una leggera pellicina in superficie. Dopo infiniti tentativi finalmente ci sono riuscito e adesso voglio condividere questa mia “avventura-ricetta” con voi.

Innanzitutto devo dire che la levitazione e la tecnica di impasto sono fondamentali per una buona riuscita di queste brioche, inoltre è anche una buona scelta usare lo strutto al posto del burro per ottenere la giusta consistenza con maggiore facilità.

INGREDIENTI: (per 12 briosce)

  • 300 g di farina Manitoba
  • 250 g di farina 00
  • 80 g di strutto
  • 90 g di zucchero
  • 7 g di sale
  • 7 g di lievito di birra secco ( o un panetto di lievito di birra da 25g)
  • 200 ml di latte
  • 1 cucchiaino di miele
  • 2 uova
  • 1 tuorlo e circa 20 ml di latte (per la miscela da spennellare)

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa setacciate bene le farine e inseritele in una ciotola, aggiungete poi lo zucchero e il miele e mescolate. Aggiungete poi il lievito e poco per volta il latte iniziando a impastare per bene.

Adesso aggiungete le uova e continuate a impastare. Appena l’impasto ha assorbito le uova aggiungete il sale e poi poco per volta lo strutto. Mescolate con grande energia per almeno 10-15 minuti. Portate a incordatura l’impasto, così da aumentare l’elasticità e renderlo meno appiccicoso (se risultasse poco denso potete aggiungere un po’ di farina setacciata). Formate adesso una palla e lasciatela lievitare, in una ciotola coperta con pellicola, per circa 3 ore dentro il forno spento ma con la luce accesa.

Estraete poi la ciotola, e ponetela in frigorifero (nel reparto delle verdure) per circa 12 ore (consiglio quindi durante la notte). Trascorse le ore, estraetela dal frigo e lasciatela a temperatura ambiente per altre 2 ore.

Adesso prendete la palla lievitata (dovrà essere raddoppiata di volume almeno del doppio) e ponetela in una spianatoia e fate le pieghe tipo 2: ovvero prendete una parte esterna del composto, tiratela e attaccatela al centro della palla. Ruotate la sfera di 30° ripetete l’operazione, poi ruotate di nuovo di altri 30° e ripetete ancora una volta fino a completare il giro. Sul web ci sono molti video illustrativi che possono farvi capire meglio come svolgere le pieghe tipo 2.

A questo punto lasciate riposare l’impasto per mezz’ora.

Ora dividete l’impasto in 12 pezzi  e pirlate ciascuno di essi (anche per capire cos’è la pirlatura potete consultare i video sul web, o magari più avanti farò degli articoli sulle tecniche di impasto).

Lasciate lievitare per altre 3 ore, in una teglia foderate con carta forno e coperta. Terminata la lievitazione levate la pellicola di copertura e spennellate con una miscela di tuorlo e latte.

Infornate adesso a forno preriscaldato statico a 190° per circa 10 minuti, controllando la cottura.

Appena sono ben dorate, spegnete e lasciate raffreddare per mezz’ora.

Servite le briosce siciliane come più preferite, sia in versione dolce con nutella, marmellata, gelato o granita, oppure in versione salata come se fosse un panino. Provate anche a inzupparle nel latte!

P.s. Nella foto da buon goloso ho messo la Nutella!

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