Crespelle di carnevale
INGREDIENTI per 35/40 crespelle
20 g di zucchero a velo (più la quantità da spolverizzare alla fine)
Sbattete l’uovo e lo zucchero a velo con un frullino elettrico (oppure uno a mano), poi aggiungete il latte, il pizzico di sale, la vanillina e la farina setacciata, iniziate a frullare e amalgamare bene tutto.
Ecco la pastella per le crespelle, la consistenza dell’impasto deve essere cremosa e densa.
Mettete circa 3 dita di olio di semi di girasole in una padella antiaderente e portatelo a 180°, cercate di tenere la temperatura dell’olio sempre la stessa.
Mettete all’interno dell’olio il ferro delle crespelle, con la forma prescelta e lasciatelo riscaldare per qualche secondo.
Estraete il ferro, sgocciolatelo e appoggiatelo un secondo su di un foglio di carta assorbente da cucina.
Ora mettete il ferro nella pastella, senza però che superi i bordi superiori dello stampo, immergete subito lo stampo nell’olio in modo che la pastella resti qualche secondo al di sotto, poi scuotete leggermente il ferro, in modo che l’impasto gonfiandosi si stacchi da solo.
Continuate così fino a formare e friggere 3 – 4 crespelle per volta, che lascerete dorare su entrambi i lati.
Poi mettetele a sgocciolare su della carta assorbente da cucina; proseguite nello stesso modo fino a terminare tutto l’impasto.
Quando tutte le crespelle saranno pronte, spolverizzatele con zucchero a velo.
Potete condire le crespelle dolci con: zucchero a velo, nutella sciolta, miele, crema pasticcera, oppure come più vi piace.
Potete condire le crespelle salate con: maionese, formaggio morbido, crema al prosciutto e tante altre creme spalmabili.
Ovviamente se dovete fare le crespelle salate nell’ingrediente non dovete aggiungere lo zucchero a velo.
Che dirvi più? La mia ricetta di crespelle termina qua.
Non avevo mai visto questo aggeggio! Sono bellissime! *__*
Si Laly sono anche buonissime, con la nutella ancora di più mmmmmmm 😉
hahaha!!!!!!!!!!! le ho fatte stamattina!!!!!!!!!!!
Hahahaha… Grazie Margherita un abbraccio 🙂
Sublimi dolci, mi trascrivo, un caro saluto.
Grazie Gianni 🙂