Questa insalata ai cereali è leggera e ricca di vitamine, gustosa e semplicissima da fare. Ottima quando fa caldo e non si vuole rinuciare ad un pranzo sfizioso
Pronto per essere mangiato!

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Origine

La Mortadella Bologna IGP è un prodotto di salumeria realizzato con carne di puro suino, finemente triturata, mescolata con lardo, leggermente aromatizzata con spezie, insaccata e cotta. La mortadella è nata probabilmente nel I secolo e la sua produzione si è sviluppata in un’area compresa tra Emilia-Romagna e Lazio; tuttavia, per un periodo di tempo, questo salume entrò nell’oblio, ma ricomparve nel tardo Medioevo, dove veniva prodotto esclusivamente nella città di Bologna. Le sue origini sono da ricercare nei territorio dell’antica Felsina etrusca e della Bononia dei Galli Boi, che vivevano in ambienti ricchi di boschi di querce che fornivano le ghiande, principale alimento dei maiali di allora, allevati allo stato brado o addomesticati. Si parla della mortadella già nei libri di cucina del Trecento, anche se è probabile che esistessero diversi tipi di mortadella confezionate con carni di vitello e di asino. La fabbricazione e l’applicazione dei sigilli di garanzia era di competenza della Corporazione dei Salaroli, una delle più antiche di Bologna, che già nel 1376 aveva per stemma un mortaio con pestello. Solo però nel 1644, abbiamo documentata la prima ricetta scritta della mortadella, grazie al celebre trattato del bolognese Vincenzo Tanara “L’economia del cittadino in villa”. Il libro del marchese Tanara, che scrisse il trattato nelle sue proprietà terriere della villa del Castellaccio di Calcara (Valsamoggia) vicino a Bologna, ebbe un successo grandissimo come testimoniano le diverse edizioni successive alla prima e stampate in tutta Italia. Tanara indica nel suo trattato sia la quantità e tipo di spezie da utilizzare: sale, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, muschio, pepe in grani, zucchero e vino malvasia che le dosi della carne. Le dosi fornite dal Tanara nella sua ricetta sono precise: un terzo di tessuti adiposi, guanciale incluso, sono tagliati a grossi dadi, due terzi di carne magra proveniente da spalla e coscia del maiale che viene trasformata in farcia tramite “taglienti pestature”. Il tutto, dopo l’insaccatura, viene poi cotto a temperatura moderata. Nel 1661 per regolare la produzione fu pubblicato un bando del cardinale Girolamo Farnese, cardinale legato di Bologna, che impediva la produzione di mortadella con carni diverse da quelle di maiale, anche perché tale reato provocava “in grave pregiudicio del Pubblico, e particolarmente della Dote che gode ab antiquo detta città di fabbricar Mortadelle d’isquisita perfettione”. Questo provvedimento è considerato il primo provvedimento emanato al mondo a tutela di una specialità gastronomica.


Livello

Difficoltà: Bassa
Tempo: 20 minuti di preparazione

Ingredienti (x 4 porzioni)

  • 300gr di 5 Cereali misti
  • 100gr di Mortadella taglia spessa
  • 160gr di Pomodorini secchi sott’olio
  • 100gr di Provolone
  • q.b. olio
  • q.b. prezzemolo

Procedimento

  1. Cuocere i 5 cereali in abbondanta acqua salata, seguendo i consigli di cottura indicati sulla confezione stessa. Tendenzialmente ci voglio 20 minuti per una cottura ottimale
  2. Mettere in una ciotola la provola e la mortadella tagliate a cubetti
  3. Fare scolare totalmente l’olio dai pomodori secchi e aggiungerli agli altri ingredienti. Visto che le dimensioni dipendono dalla tipologia di pomodori, in caso di pomodorini grossi tagliarli in modo grossolano, altrimenti aggiungerli interi.
  4. Tagliamo il prezzemolo in modo fine
  5. Una volta che i cereali sono cotti, scolarli e passarli per qualche minuto sotto l’acqua fredda per interromperne la cottura
  6. Unire i cereali con il resto degli ingredienti, aggiungere un filo d’olio e il prezzemolo tritato.
  7. Lasciare insaporire un oretta prima di servire